Giani: l’ospedale di Barga non si tocca

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BARGA – L’ospedale di Barga non chiude, le indiscrezioni pubblicate sulla stampa sono una fake news. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in visita sabato mattina all’ospedale di Barga dove ha incontrato dirigenti ed operatori sanitari insieme al consigliere regionale Mario Puppa ed alla sindaca di Barga, Caterina Campani. Questa in sintesi la dichiarazione che ci ha rilasciato, dopo le parole dei giorni scorsi del presidente dei Liberal democratici europei Andrea Marcucci, intervenuto nei giorni scorsi, a seguito appunto delle indiscrezioni uscite sui giornali, per stigmatizzare eventuali ipotesi di taglio all’ospedale di Barga:

Ne ho parlato anche con Marcucci – ha risposto – Questa è una fake news. Oggi più si parla e più si vendono i giornali e si ascoltano le televisioni e così forse a qualcuno è venuto in mente di alimentare un dibattito inesistente.

Io ho fatto una manovra anche impopolare proprio per tutelare la sanità pubblica toscana e quinbdi garantendo che vi siano le risorse necessarie per offrire i servizi ed anzi rilanciare sul piano delel liste di attesa e dei pronti soccorsi. Non vedo dunque perché – continua il presidente Giani – dovremmo pensare a tagli o riduzioni. Per me poi l’ospedale di Barga così come l’ospedale di Castelnuovo, sono migliorati. Hanno una capacità di resa ai servizi maggiore. Il covid poi ci ha insegnato che i piccoli ospedali sono fondamentali perché costituiscono quel volano che in condizioni di emergenza, permette agli ospedali maggiori di concentrarsi maggiormente sulla risposta all’acuto, alleggerendo la presenza dei malati. L’esperienza del covid ci ha insegnato questo.

Per questo confermo quello che ho sempre detto, ovvero che i 45 ospedali della Toscana non si toccano; per quanto riguarda Barga, nello specifico, qui voglio sviluppare anzi un piano di valorizzazione, di incremento della possibilità di offrire i servizi.

Vista la preoccupazione che era scaturita, siccome sto facendo  la campagna di ascolto, uno per uno, nei 45 ospedali,  ho deciso di arrivare subito a Barga in modo da stemperare il clima e mettere la parola fine a tutte le voci assolutamente incomprensibili di chiusura. Lo ribadisco: a me non è mai passato nemmeno minimamente nell’anticamera del cervello di ridimensionare   ospedali come quello di Barga o di Castelnuovo”

Anche nell’incontro con operatori sanitari e dirigenti (era presente la responsabile del presidio ospedaliero della Valle Romana Lombardi, il direttore di zona distretto della Valle del Serchio, Fabio Costa e Spartaco Mencaroni direttore presidi ospedalieri dell’ASL Toscana Nord Ovest ha ribadito la sua posizione. L’incontro poi è servito per fare il punto su alcuni aspetti legati all’ospedale, sui numeri e sul funzionamento dei reparti e su alcune problematiche da risolvere. Giani ha preso nota di tutte le istanze presentate.

 

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