CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Sopralluogo ieri mattina (martedì 7 novembre), nei pressi del lago artificiale di Pontecosi, per fare il punto della situazione a seguito del maltempo che ha interessato – in maniera continua e prolungata – l’area della Garfagnana negli ultimi giorni.
Alle ore 9.30 i sindaci dei due Comuni confinanti – Andrea Tagliasacchi (Castelnuovo di Garfagnana) e Francesco Angelini (Pieve Fosciana) -, accompagnati dai rispettivi responsabili tecnici comunali – geom. Vincenzo Suffredini e ing. Mariolino Morganti – si sono diretti sul posto per valutare, assieme ai tecnici Enel, le criticità emerse.
È stata presa visione dell’erosione della sponda (lato Castelnuovo) e dell’albero rimasto incastrato sotto la passerella – già chiusa prima dell’allerta a scopo precauzionale – ed è stato programmato un doppio intervento di ripristino. Oggi sono previste verifiche strutturali per accertare la stabilità della passerella e valutare, in base ai risultati, la possibile riapertura al traffico veicolare.
“Siamo a lavoro su tutto il territorio comunale – afferma il sindaco di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi – per cercare di risolvere, quanto prima, le problematiche causate dalle eccezionali piogge e dal forte vento che si sono abbattuti di recente nella nostra zona e, in generale, nell’area nord-occidentale della Toscana. In coordinamento con l’Unione Comuni Garfagnana e gli altri sindaci, stiamo monitorando costantemente tutte le criticità del territorio. Mi preme ancora una volta ringraziare i colleghi amministratori, gli uffici comunali, gli operatori e le associazioni di volontariato del capoluogo per l’egregio lavoro svolto durante e dopo l’allerta meteo”.
“Mi ritengo molto soddisfatto del sopralluogo di ieri e degli importanti impegni presi – conclude il sindaco di Pieve Fosciana Francesco Angelini -. Rispetto ad altre zone della Toscana, i danni in Garfagnana sono stati contenuti. Nel mio Comune si sono registrati dei piccoli smottamenti ed altre situazioni per le quali ci dovremo attivare; in generale, però, direi che hanno pagato l’eccellente lavoro svolto da operai e volontari e la cura del territorio sulla quale abbiamo investito”.
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