Il 30 l’agape natalizia per la Pieve di Loppia. Prenotazioni entro il 28 novembre

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LOPPIA – Torna per il secondo anno l’appuntamento con l’Agape Natalizia, il ritrovo conviviale utile a raccogliere fondi per il restauro, partito da poco tempo, del tetto della Pieve di Loppia.

L’appuntamento è per giovedì 30 novembre alle ore 20 presso il ristorante Il Bugno di Fornaci. Costo della cena 30 euro (prenotazioni al n. 338 8329291 entro il 28 novembre). Per anni il mantenimento e la cura di questo vero e proprio gioiello d’arte medievale della Valle – almeno dall’ultimo dopoguerra fino ad oggi – è stato affidato alle sole forze messe in campo dalla diocesi di Pisa, di pievani fortunatamente Illuminati e capaci che si sono succeduti alla guida della comunità parrocchiale ed alla buona volontà dei tanti fedeli innamorati di questo prezioso luogo di fede e cultura.

Purtroppo l’amore che continua a far vivere questo edificio non basta a tenerne in piedi i muri. Così è nata l’associazione “Rivalutiamo Pieve di Loppia”, con lo scopo di reperire fondi con iniziative che incrementino i finanziamenti già ricevuti dalle Fondazioni Banca del Monte di Lucca e Cassa di Risparmio di Lucca per poter finalmente realizzare il progetto di riqualificazione, grazie all’aiuto di tutti. Una delle iniziative messe in campo è appunto l’Agape Natalizia che lo scorso anno ebbe un notevole successo.

“Nel patrimonio architettonico, artistico, affettivo della nostra comunità, abbiamo un monumento della storia molto Importante – scrive alla popolazione il presidente del comitato promotore della raccolta, don Giovanni Cartoni – la Pieve di Santa Maria Assunta in Loppia. Edificio religioso dalla vita millenaria, è madre naturale delle chiese della Valle del Serchio, in epoca medievale legate ad essa per ragioni spirituali e storiche. Il suo primato è incrementato da un ricchissimo patrimonio artistico e architettonico frutto di secoli di storia e di fede. Ma la Pieve di Loppia, ancora oggi aperta al culto, non è solo un edificio di muratura, ma soprattutto un luogo del cuore cui tanti di noi sono legati da ricordi personali, aneddoti, rapporti familiari e amicali. Questo luogo è stato per lunghi secoli Il punto di riferimento dei nostri avi: per i momenti lieti e tristi della vita di ogni fedele, per i giorni di festa e i tempi di dolore della comunità, per Importanti eventi storici e per le banali gioie quotidiane”.

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