Lavoro: più di 24mila assunzioni tra luglio e settembre nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa

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VIAREGGIO –  Sono quasi 11mila i lavoratori richiesti a luglio 2023 dalle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, il 35% in più rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso, e salgono a oltre 24mila nel trimestre luglio-settembre 2023, con un aumento del 28% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel pieno della stagione estiva, quattro assunzioni su dieci riguardano il comparto turistico (alloggio e ristorazione), cui si aggiungono, in tutte e tre le province, le richieste di operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili. A fronte di questi sviluppi, cresce ancora la difficoltà nel trovare le figure professionali ricercate, con una richiesta di assunzione su due che resta inevasa per le imprese dell’area. Questo, in sintesi, è quanto emerge dai dati rilevati per il mese di luglio 2023 su un campione di quasi 2.200 imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa con dipendenti dal Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con ANPAL, ed elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche – ISR.

“I dati sulla domanda di lavoro afferma il Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, Valter Tamburinisegnano ancora una crescita ma le imprese continuano a fare i conti con la difficoltà nel trovare i lavoratori richiesti, con un mismatch che, ormai, riguarda la metà delle assunzioni previste. Sciogliere questo nodo richiede un impegno congiunto tra politica, imprese, istituzioni educative e società civile. Le azioni da mettere in campo sono molteplici e stanno nella responsabilità di molti. Vanno create opportunità di formazione e riqualificazione professionale per chi il lavoro lo perde o lo cerca per la prima volta, vanno migliorate le condizioni economiche e contributive del lavoro per agevolare una maggiore conciliazione coi tempi della vita privata, incentivare la riduzione della quota degli inattivi, ma anche programmare azioni che aiutino i giovani a scegliere i giusti percorsi scolastici e ad acquisire le competenze richieste dal mercato. Solo attraverso una collaborazione efficace e una visione a lungo termine sarà possibile superare questa sfida e creare le fondamenta per permettere alla nostra economia di continuare a crescere.”

In allegato la presentazione dei dati relativi alle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa in specifiche sezioni e con un focus relativo, in modo da consentire un’agevole lettura.

 

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