BARGA – Per il ciclo “Incontri con la letteratura” alla Fondazione Ricci sabato 17 dicembre alle 16 si terrà una conferenza del professore Berto Giuseppe Corbellini Andreotti  dal titolo “Le narrazioni della memoria in Marcel Proust” in occasione del centenario della morte. 

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

L’iniziativa è promossa da Fondazione Ricci, Comune di Barga, Unitre Barga, Istituto Storico lucchese sezione di Barga.

Marcel Proust(1871-1922) e’ autore del ciclo di romanzi “Alla ricerca del tempo perduto”. L’importanza di questo autore, considerato uno dei maggiori scrittori della letteratura mondiale, è legata alla potenza espressiva della sua originale scrittura, ed alle minuziose descrizioni dei processi interiori, legati al ricordo e al sentimento umano.

uno dei capolavori della letteratura francese, composta da sette distinte opere narrative, scritte fra il 1909 ed il 1922( le ultime pubblicate postume) è concepita come una solida cattedrale medioevale e il protagonista principale è l’autore stesso che ricostruisce  i tempi della sua vita, l’infanzia, l’adolescenza, tra i soggiorni in campagna, al mare, a Parigi, la città di cui  frequenta gli ambienti aristocratici e luoghi d’incontro di intellettuali e politici.

Assolutamente originale  l’impostazione del romanzo: autobiografia, indagine psicologica, narrazione si uniscono strettamente e la conferenza illustrerà, in modo puntuale, le tecniche di questa narrazione con particolare riferimento alla “memoria involontaria”, in base alla quale l’impatto imprevisto e casuale con una sensazione provocata da un oggetto riconquista il passato, riscoprendone l’intima essenza.

L’ Arte, poi, è lo strumento fondamentale per ritrovare il nostro tempo e dunque la nostra vita: così quest’ultima e la nostra personalità vengono salvate dal rischio di venir dimenticate.