BARGA – Anche all’ISI di Barga ottima partecipazione allo sciopero unitario della scuola, indetto in questo caso dall’assemblea sindacale unitaria RSU dell’ISI Barg. L’iniziativa  ha visto una notevole partecipazione di personale docente e non  docente che non sono entrati a scuola. Anche molti studenti son o rimasti lunedì mattina a casa.

In sostanza la RSU di Barga chiede il ritiro del DL 36, il finanziamento della scuola e del rinnovo del contratto con risorse adeguate e ha sostenuto con questa iniziativa le ragioni della sciopero unitario della scuola previsto per oggi. Uno sciopero per dire no dunque al decreto, per dire no ai tagli che saranno continuativi e progerssivi al personale scolastico e che se ora si ripercuotono in particolare sulle scuole dell’obbligo presto potranno riguardante anche le scuole superiori; un no anche per il previsto periodo di formazione iniziale degli insegnanti, formazione che , stigmatizza la RSU dell’ISAI di Barga, sarà finanziata attraverso il taglio delle cattedre e il taglio della carta bonus docente le quale invece dovrebbe essere estesa a tutto il personale, sia di ruolo che precario.

Un presidio di personale docente e non docente si è svolto questa mattina davanti all’ingresso principale dell’ISI di Barga, con all’interno dell’istituto, come detto, solo un numero minimo di personale e studenti.