Vendite di Natale benino. Ora i saldi con l’incognita covid. Ecco i pareri dei commercianti di Fornaci

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FORNACI – Sono partiti con ieri 5 gennaio i saldi anche per i negozi del Centro Commerciale Naturale di Fornaci. Ne abbiamo approfittato sia per fare una panoramica di quello che è il mondo dei saldi nel paese più commerciale della Media Valle, che per fare un bilancio delle vendite natalizie.

A proposito di saldi da sapere che oggi, 6 gennaio, i negozi oggetto di saldi saranno aperti con orario pomeridiano

Va detto che proprio le vendite natalizie in linea di massima hanno fatto registrare quanto meno un bilancio migliore  rispetto al terribile Natale 2020 da zona rossa, con un deciso incremento delle vendite che però dopo Natale è stato fortemente condizionato dal nuovo allarme sui contagi. Per quanto riguarda i saldi invece, le percentuali di sconto applicate vanno in generale da un 20%-30% fino anche ad un 80%, ma mai come quest’anno, vista la difficile situazione, le politiche degli sconti sono così diversificate da negozio a negozio, con in alcuni casi sconti al 50% per tutta la merce della collezione autunno inverno ed in alcuni casi tutti i capi venduti al solito prezzo. E in tanti si chiedono quanto effettivamente funzioneranno questi saldi visto che i contagi sono in crescita esponenziale e tanta gente è costretta a casa.

Ecco che cosa ci hanno  detto alcuni dei titolari delle attività maggiormente legate ai saldi, i negozi di abbigliamento.

Guido Santini del negozio Santini sport:  “Il Natale, commercialmente parlando, si è svegliato negli ultimi dieci giorni, ma questo ormai è una tendenza da anni; il periodo clou è dal 15 fino al 24 dicembre. E’ difficile in questi anni complicati fare anche solo un paragone con il passato, ma di sicuro le vendite sono andate meglio rispetto al 2020. Per quanto riguarda i saldi, la nostra è una attività che fa storia a se visto che vendiamo abbigliamento ed accessori tecnici, ma qualche articolo in saldo chiaramente lo proponiamo: abbiamo individuato una serie di articoli in calzature, abbigliamento ed accessori dove facciamo una scontistica dal 10-15 fino al 50% soprattutto su abbigliamento”.

Ada Tamagnini del centro UPIM di Fornaci: “Le vendite natalizie sono andate tutto sommato bene ed i regali sono stati fatti dunque anche senza aspettare i saldi. Meno bene dopo il Natale, a causa della ripresa vertiginosa dei contagi ed il conseguente allarme che di fatto ha sicuramente scoraggiato la gente a girare per negozi. Per i saldi da ieri siamo partiti con tutta la collezione autunno-inverno in vendita a metà prezzo. Visto il periodo complicato che viviamo abbiamo deciso per una azione più incisiva per venire incontro anche alle difficoltà delle persone, proponendo questa eccezionale scontistica.  Ci attendiamo visti i particolari sconti un nuovo movimento negli acquisti. Certo è che un po’ di pubblico mancherà di sicuro: la crescita esponenziale di contagi e quarantene rendono questo momento davvero complicato in tutta la Valle del Serchio. Speriamo, al di là degli acquisti, di uscirne quanto prima da questa situazione”

David Tonarelli del negozio Ricci abbigliamento: Per quanto riguarda le vendite del Natale siamo contenti. Rispetto allo scorso anno in cui a bilancio abbiamo avuto anche 10 giorni di chiusura per la zona rossa;  quest’anno  è andata veramente molto meglio e quindi siamo  contenti. Certo, dopo il Natale, con l’ondata di nuovi contagi in crescita, c’è stato un nuovo calo nelle vendite.

Ora siamo qui con i saldi che da noi  partono solitamente con un 30% sulla collezione, con sconti che nelle prossime  settimane saranno anche maggiori. Certo è che non sappiamo che cosa aspettarci: tra quarantene cautelative e contagiati  in Valle del Serchio sono tante le persone in isolamento e quindi il periodo che ci troviamo ad affrontare è quantomeno anomalo e pieno di incognite per tutti”.

Giovanna Fontanini Torre con la sorella Oliva guida, il negozio di abbigliamento Tunnel. Ci conferma la soddisfazione per le  vendite natalizie, rispetto al 2020 davvero complicato anche se…: “Le vendite sono andate bene fino al 20 dicembre, poi si è tornati ad essere bombardati dalle notizie sulla ripresa dei contagi e la situazione è cambiata drasticamente. Dal 28 in poi è come se ci fossimo trovati in un nuovo lockdown.

Gli sconti? Con oggi iniziamo con tanti capi al 10 % ma per alcuni si arriva già al 70-80%. Le occasioni insomma non mancano per fare buoni acquisti, ma davvero non sappiamo che aspettarci visto il momento difficile. C’è più gente rinchiusa in casa per il covid o le quarantene che fuori… Non c’è nessuno  in giro e quindi non sappiamo quanto questi saldi potranno funzionare. Insomma, già partono troppo presto i saldi, ma momento meno adatto  di questo non poteva esserci”

Melissa Pardi del negozio di abbigliamento Il melograno“Le vendite natalizie sono andate benino fin tanto che non c’è stato il nuovo allarme covid. Dal 27 in poi è stato un piccolo disastro. Anche per la situazione che stiamo vivendo adesso con la nuova ondata dei contagi  abbiamo deciso di attuare una politica spinta per cercare di smaltire tutti i capi della collezione autunno inverno il prima possibile. Abbiamo messo tutto a 25 euro, a parte i capi spalla a 30 e le calzature a 39 euro. Prezzi dunque fissi  e ridottissimi. La situazione che viviamo è eccezionale e pesante e per questo abbiamo deciso di rispondere  così;  per cercare di arginare gli effetti di una emergenza che rischia di danneggiare fortemente ed ancora una volta anche tutto il settore del commercio”.

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