A San Pellegrino in Alpe una nuova sala informativa sull’antico borgo

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Quando parliamo del borgo abitato più in alta quota di tutto l’Appenninico parliamo di San Pellegrino in Alpe con i suoi 1524 slm.

L’antico paese, collocato sul crinale che unisce le provincie di Lucca e Modena è da sempre un luogo importante sia per la sua posizione e quindi per i tanti itinerari storici che lo attraversano, ma anche e soprattutto come luogo di fede. L’edificio più grande è il santuario che  ospita al suo interno  le spoglie dei santi Pellegrino e Bianco; ogni anno è meta di tanti visitatori  e proprio ai visitatori è dedicata  la nuova sala che ospita alcuni reperti storici millenari  oltre a  tavole che raccontano le origini e la storia di questo antico Borgo dove fede, storia e anche leggenda rendono unico questo luogo. In occasione dell’inaugurazione tanti gli intervenuti a sancire l’importanza di questa interessante novità frutto di un progetto universitario seguito dal CNR e da alcuni componenti  del Campus Universitario di Pisa. Erano presenti anche le amministrazioni comunali di Frassinoro e Castiglione Garfagnana oltre al presidente della provincia di Lucca Luca Menesini. La cerimonia inaugurale, a causa le basse temperature esterne si è svolta all’interno della chiesa ed è stata salutata anche da un toccante racconto su queste montagne  dell’attrice Elisabetta Salvadori

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