CoronaClub, Kafka e il coronavirus

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Giorno 18 ecc. ecc.

Poco da dirvi in questo giorno grigio ed autunnale dove mi consolano poco anche i colori dei castagni attorno a casa.

Mi faccio forza e ci provo ed intanto comincio il mio compulsivo comportamento del post tampone, con il continuo ricorrere alla pagina della Regione dove si pubblicano i referti; con il continuo refresh (fino a quando la pagina non scade e mi fa ricominciare la procedura) per vedere se il risultato di ieri finalmente arriva… Durerà giorni questa storia…

Eppure lo so che è tutto inutile, perché le gentili addette al tampone nel tendone di Castelnuovo, che amo più ricordare per aver ospitato memorabili feste della birra più che per i tamponi effettuati, mi hanno detto di volare basso, che ieri mattina dovevano ancora refertare i tamponi di giovedì scorso e che quindi ne doveva passare di acqua sotto i ponti…  Poi la riprova arriva anche dal Massimiliano che i tamponi li ha fatti venerdì e che ancora sta attendendo l’esito… da quattro giorni…

Io comunque non demordo ed un minuto sì, e l’altro pure, ci provo… hai visto mai una botta di culo…?!

Tutto questo mi fa pensare al buon Franz Kafka e alla relativa e conseguente “situazione kakfkiana”. Per spiegarla meglio prendo il vocabolario: neologismo della nostra lingua che sta ad indicare una situazione paradossale, e in genere angosciante, che viene accettata come status quo, implicando l’impossibilità di qualunque reazione  pratica e tantomeno psicologica.

Che c’è di più paradossale di un bischero che pur sapendo che come minimo deve aspettare altri due o tre giorni (se non quattro o cinque) per saperne qualcosa, continua compulsivamente a cliccare su quella pagina che non darà mai una risposta diversa a quella di due minuti prima…? E continua a farlo, angosciandosi peraltro non poco, come se non ci fosse un domani?

Un po’ kafkiano, a dire il vero, è anche l’elenco che mi si presenta nella suddetta pagina che di certo non riporta mai l’esito del tampone più recente ma ogni tanto offre delle interessanti novità. Come il referto di un tampone in data 27 apparso misteriosamente ieri, che si aggiunge a quello già presente in data 29. Sono uguali, identici, e dicono la stessa cosa, ovvero l’incresciosa  scritta DA RIPETERE di cui avevo già parlato. Vi ricordo però, che io, il tampone l’ho fatto il 28, e non il 27… e neppure il 29…

Anche se ormai è tutto inutile e il tempo in più da recluso regalato al virus è (quasi) digerito, mi continuo a chiedere che sfiga cosmica si è messa di mezzo, tra me e la libertà,  per realizzare un tale capolavoro di sculo e di confusione?

Così, riflettendo sul niente e sulla sfiga, mi consolo pensando, almeno calcisticamente parlando, che se è vero che se la passa da schifo la Viola, qualche malumore lo si registra anche in chi tifa le squadre più titolate.

Dal solito Francesco:

“Anche noi juventini –ci scrive – c’è da sta’ poco tranquilli, ieri (domenica per chi legge) per un’ora siamo stati tenuti sotto scacco dalla squadra degli Orfanelli di Sant’Antonio. Poi fortunatamente, invece di buttare dentro Bernardeschi e prova’ a fa’ diventare il valdottavino Bartolomei eroe di giornata, abbiamo messo sua Maestà Ronaldo e tanti saluti. Dybala mi sa che quando era in chiusa causa COVID deve avere avuto dei vicini di casa tipo voi che gli portavano a turno dei bidoni da 25 litri di Bagna Càuda: è fuori sagoma come le ruote chiodate montate sulle Pande dei cacciatori. L’americano invece, deve essere per forza bravissimo in qualcos’altro, perché a calcio proprio non è capace a giocare”.

Mi invia anche parole di solidarietà e conforto sulla Viola:

“Il cambio Castrovilli-Pulgar sul 1-0 mi ha ammazzato. La formazione iniziale senza punte finita con tre centravanti mi ha seppellito”.

Insomma tutto il mondo è paese, mi illudo per un attimo… e poi penso alla formazione senza punte presentata domenica da Iachini, alla sostituzione di Castrovilli che era l’unico che sembrava aver capito da che parte fosse la porta della Roma; e ancora alla formazione che nel primo tempo era senza punte e nel secondo ne aveva addirittura tre (altro che situazione Kafkiana)… ed infine leggo per giunta che Sarri, Spalletti, Allegri hanno gentilmente declinato l’invito a prendere in mano questa armata brancaleone e mi piglia l’immunodepressione che mi farà restare positivo per altri sei mesi,fino a quando non arriva il vaccino (che produrranno con i miei anticorpi).

Oggi va così…

PS

Le truppe gatte salutano tutti i fans con un bel e corale Miaoooo e ringraziano l’amico Leo Gobbo per la fornitura,  apprezzatissima, di cibo gatto gourmet che stanno spolverando con una fame chimica che mi fa pensare che quando sono nei boschi di Carpinecchio si fumino anche delle canne fatte con le foglie di castagno.  Mi preoccupa il fatto che ogni tanto, nel tentativo di salire sulle gambe di Valeria e poi sul tavolo del pranzo e della cena, il gatto rincoglionito Leo le affibbi qualche morso… qui, se si va avanti così, i rischio è che ci mangino vivi… aiutooooooo! Liberateciiiiiiii!

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Commenti

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  1. Avranno caricato nel portale sul tuo profilo anche il referto di mio marito che non è mai arrivato e lo ha fatto anche lui il 28. 😳


  2. Dice abbiano finito i reagenti per poter rilevare i tamponi, è tutto bloccato… stamani ho scritto anch’io una mail alla dottoressa laura puppa, responsabile dell’Uscita, ma ho poca fiducia di avere una sua risposta. ..

    Buongiorno, abbiamo 2 casi di positività in famiglia, CT.. che è in quarantena dal 5 ottobre e positiva dal 13 ottobre, stiamo aspettando il risultato di un tampone fatto il 31 ottobre, che ad oggi non è ancora arrivato, ma comunque sono passati x lei già 21 giorni da quando non presenta più sintomi, vorremmo sapere, puo finalmente riuscire di casa??? Chi ci deve dare il nullaosta????

    Poi abbiamo l’altra figlia, CT che è positiva dal 25 ottobre, e ad oggi non è ancora stata richiamata, e anche lei è asintomatica dai primi di ottobre… quando pensa che riusciranno a chiamarci per ripetere il tampone???
    Capisco i vostri tempi, capisco che ci sono molteplici casi, capisco tutto, ma Siamo una famiglia di 7 persone, tutte bloccate in quarantena, avremmo anche esigenze lavorative!

    Attendo un suo riscontro. Saluti


    • Contrariamente a quanto potessi pensare, stamattina ho ricevuto una mail di risposta dalla dottoressa Puppa Laura, la quale scrive:
      Buongiorno,
      per quanto riguarda F.c, indipendentemente dal risultato dell’ultimo tampone, essendo trascorsi i 21 giorni dal primo tampone, se è asintomatica e non immunodepressa (le chiedo un riscontro su questo) possiamo inviare il certificato di guarigione che la libera.
      M.C, invece, ha in programma un tampone per domani. Verrà contattata per l’appuntamento.
      Rimango in attesa di suo riscontro, cordiali saluti

      Dott.ssa Laura Puppa
      Dirigente Medico – UF Igiene Pubblica e Nutrizione
      Azienda USL Toscana Nord Ovest

      Dopo aver risposto che non è un soggetto immonudepresso mi ha inviato subito il certificato di guarigione.

      Sono stata malfidata e invece mi sono sbagliata. Ringrazio molto la dottoressa Puppa per la velocità in cui ha dato risposta alle mie domande.

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