CoronaClub, il nostro 25 Aprile

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Oggi ultima puntata del Diario del Coronavirus che, salvo ultimi colpi di scena, si chiude qui, a questo 12 novembre 2020… Ultimi colpi di scena perché ricordo che stamani ho fatto anche un tampone a pagamento e che gli esiti arriveranno in 48-72 ore; col mio solito proverbiale culo, magari mi viene che sono positivo e si ricomincia la rumba un’altra volta…. Stavolta però, ve lo dico in anticipo, mi do fuoco in piazza…

Comunque sia da ieri, verso le ore 13, giusto per il pranzo (che a Renaio però si fa religiosamente dalle 11,30 alle 12) è arrivato anche a me il tanto agognato referto del tampone del 2 novembre. E sono anche io non rilevato. E’ stato, l’11 novembre 2020, il nostro 25 aprile, il nostro 4 novembre; la fine di una lunga ed a volte complicata guerra contro il coronavirus che alla fine siamo riusciti a portare a termine. Tutto questo anche grazie a tutti voi, a tutti i nostri amici, alle truppe gatte ed alla gente della nostra montagna che non ci ha fatto sentire soli nemmeno per un momento.

Restano ancora in trincea, quassù a mille metri,  altri amici con i quali abbiamo condiviso il cammino, ma sono certo che anche per loro presto arriverà l’armistizio; penso in particolare a Viola, Elena, Michele, Emanuele, così vicini a noi (Carpinecchio è proprio lì a due passi) e così lontani con le limitazioni che ci ha imposto fino ad ora il coronavirus. Spero che la loro avventura sia in dirittura di arrivo e che presto sia anche il loro “25 aprile”.

Valeria ed io oggi torneremo ai nostri lavori. Si chiude una parentesi della nostra vita che non ci saremmo aspettati di vivere e nemmeno che fosse così lunga. Ne siamo usciti stanchi, ma più forti, più vicini, più una coppia in tutto e per tutto.

Io mi auguro solo che questo strampalato diario del CoronaClub, abbia tenuto compagnia anche a voi in queste settimane difficili e che, a suo modo, sia riuscito anche a farvi  avere qualche dritta, informazione utile per affrontare le giornate di quarantena. O anche solo per sentirsi meno soli sapendo che ci sono altre persone che vivono quotidianamente quello che stanno vivendo tanti di voi. Spero pure che sia servito, a chi del club non fa parte, come promemoria per attrezzarsi, in caso di sfiga sopraggiunta, per sapere come viverla un po’ meglio; o anche solo, nella vita di tutti i giorni, per sopportare meglio tutte le limitazioni (sapendo che a qualcosa servono) a cui siamo sottoposti per evitare il contagio.

Per noi da oggi inizia la vita di tutti i giorni, di nuovo, dopo quasi 40 giorni di limbo. Ce ne torneremo a lavorare felici, ma  troveremo anche paesi più chiusi, più deserti, non ci potremo muovere con la ritrovata liberta di solo qualche tempo fa e nemmeno festeggiare al bar o al ristorante l’uscita dal club degli sfigati.

L’augurio che mi sento quindi di rivolgere a tutti noi, è che non ci sia bisogno di altre restrizioni e limitazioni;  che questo cazzo (e scusate, ma quando ci vuole, ci vuole) di curva di contagio torni a scendere e che ci faccia almeno arrivare a Natale più sereni e più tranquilli. Semplici cittadini, lavoratori, pensionati, commercianti e partite iva, operatori sanitari, amministratori, forze dell’ordine, giornalisti…

Vi auguro ovviamente di non aver bisogno di vivere la quarantena o il limbo prolungato, di non ammalarvi né ora né mai, di stare in salute fino a quando questo stronzo di virus se ne sarà andato o sarà stato debellato. Ma se succedesse che anche per voi si aprisse  la porta di questo esclusivo club, sappiate che potrete sempre contare sulla solidarietà e sull’amicizia di chi vi sta intorno  e che con questa forza potrete vivere meglio quei giorni difficili.

Grazie, a tutti voi, di esserci stati.

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Commenti

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  1. Pietro Guidugli


    Grazie del diario che ci hai offerto. Veramente belle pagine, peccato siano vere. Buon ritorno alla normalità anche se i servizi li facevi uguale.
    Grazie
    Pietro Guidugli

  2. FRANCESCO CONSANI


    Ciao Luca, bentornato “tra noi”!!!!………(Anche se ci sei sempre stato con gli aggiornamenti giornalieri, siamo stati, è vero, anche un pochino in apprensione. Hai dimostrato tanta ironia e simpatia, tanta forza per tutti quei giorni….) Buon lavoro da quella “nuova” scrivania!!!
    Ciao a rivederci presto.


  3. Congratulations on your release, I will miss your daily diary which I started reading when I returned to England from Barga and had to quarantine for 2 weeks but have continued to look forward to reading the latest saga,


  4. Sono davvero felice per te e per la tua compagna, ho seguito ogni giorno le vostre vicende, un bellissimo diario che ogni sera, dopo aver messo i bimbi a letto, mi leggevo con trepidazione, in attesa del fatidico giorno del NON RILEVATO!
    Sei stato forte, paziente e tante volte ironico, ma hai reso una testimonianza che dovrebbe far riflettere tutti noi!
    Abito a Coreglia ma lavoro a Barga per cui conosco diverse persone che hai nominato nelle tue pagine e leggendo le tue pagine ho immaginato le vostre giornate a Renaio.
    Bentornati alla normalità…se normalità si può definire.
    Giovanna

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