Pieretti (Confindustria): “Progetto Kme ostacolato in maniera incomprensibile”

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LUCCA – Il progetto del pirogassificatore alla Kme è attendibile e utile a salvaguardare l’occupazione; ma viene ostacolato in maniera pretestuosa e incomprensibile. Gli industriali lucchesi della carta tornano a far sentire la loro voce dopo che la conferenza dei servizi della Regione ha sostanzialmente bocciato il progetto dell’azienda di Fornaci di Barga.

E lo fanno in un comunicato in cui chiedono alle istituzioni di agire per risolvere il problema dei rifiuti e degli scarti di produzione in vari settori produttivi, dal tessile, al lapideo fino, appunto, al settore cartario.

Nell’area Lucca-Pistoia-Prato il pulper, lo scarto di lavorazione del cartario, ammonta a 200mila tonnellate all’anno – dice Tiziano Pieretti, presidente della sezione carta di Confindustria – pupler che finisce in altri paesi europei – continua Pieretti – in spregio al principio secondo cui i rifiuti vanno smaltiti in impianti di prossimità per limitare l’impatto ambientale dovuto al trasporto dei materiali.

Per gli industriali lucchesi in questo senso il discusso progetto della Kme sarebbe evidentemente un’opportunità che deve essere perseguita. “E’ ora per la politica di cambiare registro – conclude Pieretti – e di assumersi responsabilità di scelte indispensabili e non più differibili”.

 

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