Coronavirus, l’ultimo bollettino dell’azienda USL

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Guardia medica, cambiano le modalità di contatto

A partire da domani 29 febbraio, il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) non prevede più l’accesso diretto in ambulatorio. I cittadini dovranno sempre contattare preventivamente via telefono il servizio. Il medico territorialmente competente valuterà la necessità dell’accesso all’ambulatorio.

Riunito il Comitato di partecipazione

Nella sede del centro direzionale Asl di via Cocchi a Pisa si è tenuto oggi (venerdì 28 febbraio) il Comitato di partecipazione, a cui partecipano i rappresentanti delle associazioni dei pazienti, delle associazioni di tutela, di promozione e di sostegno attivo, operanti nelle comunità locali. Durante l’incontro il direttore sanitario, Lorenzo Roti, ha illustrato tutte le azioni messe in campo dall’Asl per contrastare la diffusione del Coronavirus sul proprio territorio: i canali di informazione ai cittadini, le procedure sanitarie applicate, le nuove misure di accesso a ospedali e pronto soccorso, il coinvolgimento dei medici di base e dei pediatri di famiglia, le modalità di intervento del Dipartimento di prevenzione su casi sospetti. Roti, insieme a Alessandro Iala, capo staff della Direzione aziendale, e a Tommaso Bellandi, responsabile Rischio clinico, hanno risposto anche alle domande e ai quesiti posti dai membri del comitato.

Info utili

Sul sito internet www.uslnordovest.toscana.it sono disponibili le informazioni utili sul Coronavirus compresi anche le nuove norme di accesso agli ospedali dell’Azienda USL Toscanaa nord ovest.

Donazioni sangue: si può continuare a donare in piena sicurezza

Si può continuare a donare sangue in piena sicurezza, senza correre alcun rischio. Non c’è infatti alcun allarme Coronavirus. I Centri trasfusionali dell’Azienda USL Toscana nord ovest evidenziano, come già sottolineato dalla Regione Toscana, che i donatori devono comportarsi come sempre, seguendo il fondamentale criterio dell’autosospensione in caso di sintomi da raffreddamento e febbre o altri sintomi simili. Un rallentamento delle donazioni legate a timori che sono ingiustificati, potrebbe avere ripercussioni serie sull’efficienza del sistema. Il Centro Nazionale Sangue, per conto del Ministero, ha intanto emanato una circolare riguardante le misure da adottare in fase di selezione del donatore: ai donatori è richiesto di aspettare almeno 28 giorni prima di andare a donare se sono rientrati di recente da un viaggio nella Repubblica Popolare Cinese o se sono transitati ed hanno sostato dal 1 febbraio 2020 nei Comuni dove siano state disposte misure urgenti di contenimento del contagio (qui l’elenco). La sospensione riguarda inoltre, sempre per 28 giorni, donatori che siano stati esposti a rischio di contagio per contatto con soggetti con infezione documentata SARS-CoV2 e donatori con anamnesi positiva da SARS-CoV2. Per saperne di più www.centronazionalesangue.it/node/813

Trapianti: il Centro nazionale dispone test su tutti i donatori

Ad oggi non sono state documentate trasmissioni mediante donazione di organi, tessuti e cellule. Tuttavia il Centro nazionale trapianti ha rafforzato le misure di prevenzione infettivologica sui donatori segnalati nelle Regioni italiane che hanno registrato casi di contagio. Per saperne di più  http://www.trapianti.salute.gov.it/trapianti/dettaglioComunicatiNotizieCnt.jsp?lingua=italiano&area=cnt&menu=media&sottomenu=news&id=537

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