New Delhi, 102 casi in Toscana: “Ma niente allarmismi”

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FIRENZE – Sale a 102 il bilancio dei pazienti affetti negli ospedali toscani dal cosiddetto New Delhi, il super batterio resistente agli antibiotici. 12 in più di una settimana fa. Lo rivela il monitoraggio del mercoledì dell’Agenzia regionale per la sanità che riporta i casi di contagio in Toscana da novembre 2018 a oggi.

I casi sono risultati letali nel 37% dei pazienti con sepsi, percentuale paragonabile alla letalità per questa condizione causata da altri batteri resistenti agli antibiotici carbapenemici. L’11 settembre i batteri NDM erano stati isolati nel sangue di 75 persone ricoverate in ospedale. Una settimana dopo 90 casi, ma con una percentuale di decessi più alta, intorno al 40%. Non sono disponibili dati aggiornati sui singoli ospedali, ma l’area più colpita resta  quella della Asl Toscana Nord ovest.

L’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi – chiamata dalle opposizioni a riferire in Consiglio regionale – ha ribadito le misure messe in campo. “La psicosi che si è creata” – ha affermato – “non ha ragion d’essere.”

La Lega presenterà una mozione di sfiducia nei confronto dell’assessore, accusata dal Carroccio di non essere intervenuta tempestivamente.

 

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