Piaggione e Socciglia, il Brennero chiuso manda a picco il commercio

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LUCCA – Chiedono un incontro urgente ai Comune di Lucca e Borgo a Mozzano, ma anche alla Provincia, gli imprenditori di Piaggione località Socciglia, molto preoccupati per i disagi e i gravi danni che stanno subendo le rispettive attività a causa della chiusura – al momento a tempo indeterminato – della strada statale del Brennero.

Chiedono un incontro urgente ai Comune di Lucca e Borgo a Mozzano, ma anche alla Provincia, gli imprenditori di Piaggione località Socciglia, molto preoccupati per i disagi e i gravi danni che stanno subendo le rispettive attività a causa della chiusura – al momento a tempo indeterminato – della strada statale del Brennero, vittima lo scorso 3 febbraio di un cedimento della carreggiata all’altezza di località Ponte Pari, a Borgo a Mozzano, a causa del maltempo. Gli imprenditori di Piaggione e Socciglia hanno dato vita a una raccolta di firme che è stata poi consegnata a Confcommercio, “capofila” di una richiesta di incontro urgente rivolta ai tre enti coinvolti nella chiusura della strada. “Il nostro intento – spiegano i firmatari della lettera – è duplice: da una parte chiediamo di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori e capire quando la strada verrà riaperta, anche solo a senso unico alternato. Dall’altra, intendiamo fare presente alle istituzioni i gravissimi danni che le nostre attività stanno subendo, chiedendo per l’immediato il posizionamento di una adeguata segnaletica stradale all’altezza del Ponte Pari e del nuovo ponte sul Serchio che indichi la presenza delle nostre attività e la possibilità di raggiungerle, e in un secondo momento la concessione di sgravi fiscali in virtù della calamità naturale di cui siamo stati vittime”.

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