Un consiglio comunale straordinario per discutere il progetto di KME

-

Mercoledì scorso si è svolto a Barga il Consiglio Comunale; questa è stata l’occasione, nelle comunicazioni del sindaco, per aggiornare il Consiglio sul tema, più che mai attuale e seguito, del progetto di rilancio industriale dello stabilimento di Fornaci, piano di rilancio che passa, nelle intenzioni di KME, attraverso la realizzazione di un impianto di autoproduzione di energia elettrica. Due gli argomenti affrontati dal Consiglio: gli ammortizzatori sociali in scadenza il prossimo settembre e appunto il piano di rilancio dell’azienda. Sul primo punto il Consiglio si è espresso all’unanimità auspicando che gli ammortizzatori sociali possano essere rinnovati dal Ministero anche per l’anno prossimo, garantendo così i lavoratori di KME e scongiurando la possibilità di esuberi fra il personale dell’azienda.

Sulla questione rilancio di Fornaci, e realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica, Marco Bonini, ha tracciato il quadro emerso in questi giorni, dopo la presentazione del progetto da parte di KME ai dipendenti prima e al Ministero per lo sviluppo economico successivamente. Su proposta del Consigliere Umberto Sereni, ed in accordo con tutti gli altri consiglieri di maggioranza e minoranza, si è detto disponibile a convocare un Consiglio Comunale specifico su questo argomento, richiesta fra l’altro già emersa nei mesi scorsi anche durante un incontro in Comune a Barga fra azienda, sindaco e Capi gruppo.

“Visto che oggi – ha detto il primo cittadino – KME ha un progetto di rilancio dello stabilimento di Fornaci invitiamo quindi l’azienda ad illustrarlo in una sede istituzionale quale è quella del Comune in modo che finalmente anche tutti noi possiamo prenderne visione. Nei prossimi giorni prenderò contatto con la direzione aziendale per richiedere la loro disponibilità e concordare una data a breve per tenere il Consiglio Comunale. Il tema è più che mai sentito e questa è una esigenza che anche associazioni e cittadini hanno più volte manifestato alla nostra Amministrazione.”.

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.