I canti di questua della Befana

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PROVINCIA DI LUCCA – Ancora prima che la Befana diventasse colei che porta i doni ai bambini, il giorno precedente il 6 gennaio era usanza antica che gruppi di cantori andassero alle case e ai casolari a cantar l’Epifania. Sono passati secoli e ancora oggi nella nostra provincia è più che mai viva questa tradizione.

 

Questa arcaica tradizione aveva principalmente l’obiettivo di augurare il buon anno alle famiglie, ma soprattutto augurare che la terra fosse feconda, in grado di dare ottimi raccolti.

Nel corso della sera del 5 gennaio siamo andati a riprendere alcuni gruppi di cantori. Nel pomeriggio a Gallicano i bambini hanno atteso la Befana cantando in giro per il paese. In Piazza Umberto a Castelnuovo Garfagnana si è cantato salutando la Befana scesa dalla Rocca Ariostesca. A Campori di Castiglione Garfagnana si è cantata la Befana tradizionale di Chiozza. Questo invece è uno dei cinque gruppi parrocchiali di Lunata che hanno cantato la befana nella zona. Gruppo particolarmente numeroso quello di Sorbano del Vescovo, quasi un centinaio le persone che hanno animato per conto della parrocchia tutta la comunità cantando la befana di questua. In val Pegogna questo gruppo di giovani ha mantenuta viva la tradizione; mentre questo è lo straordinario canto del gruppo di Fiano di Pescaglia.

I canti nelle versioni integrali saranno riproposti nel corso della trasmissione de “I colori del Serchio” curata da Abramo Rossi a partire da sabato 13 gennaio.

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