A cena con l’Araldo, rimpatriata speciale per un prof speciale

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La sera di venerdì 25 agosto, chi è entrato al ristorante “Il bugno” di Fornaci per mangiare un boccone avrà pensato di trovarsi nel bel mezzo di una gita scolastica: un centinaio di “ragazzi” scalmanati ed entusiasti, attorno ad un professore un po’ attonito, pluri-fotografato e festeggiato come un idolo del rock.

L’atmosfera in effetti è da gita, ma i “ragazzi” hanno ormai diversi lustri e sono ex-alunni del Liceo “Galileo Galilei” di Castelnuovo di Garfagnana, riunitisi per festeggiare, a distanza di moltissimi anni, il loro insegnante di Scienze di allora, il professor Araldo Caproni.

Nata quasi per caso in occasione dell’uscita del tema della maturità dedicato all’omonimo poeta livornese, rimbalzata, come ormai è d’uso, sui social, l’iniziativa è riuscita a riportare sotto lo stesso tetto quasi 100 ex-studenti di diverse generazioni – da quelli nati nel 1960 ai loro figli –, a ricompattare classi, a far rincontrare amici persi di vista da anni. Ma soprattutto ha restituito a molti la consapevolezza di quanto quel professore, severo ma giusto, avesse lasciato nei loro cuori, magari finora perfino a loro insaputa.

«A due giorni dall’evento, non riesco a smettere di pensare a questa cena e a cosa abbia significato per me», è uno dei tanti commenti sui social: «Il rivedere tante persone e conoscerne altre, con il buon Araldo come elemento d’unione, ha reso la serata bellissima ed emozionante, soprattutto unica».

Palesemente emozionato era anche il professore che, ormai in pensione nella sua Casciana, piuttosto schivo e solitario, non si aspettava certo di venire accolto dall’applauso fragoroso di cento persone, tutte in piedi ad onorare chi ha saputo trasmettere loro non solo conoscenze, ma valori e ideali che, evidentemente, le hanno sostenute nel dipanare il loro non sempre facile futuro.

«Un professore che ha meritato il rispetto dei suoi alunni, ha costituito un riferimento per tutti gli studenti, guadagnandosi la stima e gratitudine di molte persone». Persone che, classe per classe, si sono strette attorno al loro professore per l’immancabile foto di rito davanti a una gigantesca torta, che voleva festeggiare anche i suoi compiuti settant’anni.

L’eco della festa ancora non si spegne, e assieme alle immagini, ai video e ai commenti circolano i buoni propositi: i “ragazzi” non lasceranno solo il loro professore e sono già pronti per altre iniziative.

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