Ancora qualche giorno in compagnia del freddo. Peggioramento da giovedì

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L’intensa ondata di gelo che ha colpito l’Europa orientale ed il centro sud Italia resterà sicuramente impressa negli annali meteo di molte zone, soprattutto del nostro paese. Veramente eccezionali sono state, soprattutto per la quantità di neve caduta, le precipitazioni registrate in Salento oltre che in alcune zone dell’Appennino molisano dove si sono addirittura superati i 2 m e mezzo di neve

Relativamente all’ondata di gelo possiamo dire che il peggio è ormai passato anche se una riconoscenza dobbiamo attender ce l’ha per la giornata di martedì e di mercoledì quando, nuovamente da est, arriverà un nuovo impulso freddo con valori compresi tra 9-10 gradi sotto lo zero alla quota di riferimento di circa 1500 m

Per le nostre zone, dunque, ben poco cambierà salvo un aumento della copertura nuvolosa previsto per la giornata di domani, ma probabilmente con tempo asciutto, e successivo miglioramento per effetto dell’attivazione delle correnti da Est.

Qualche precipitazione nevosa potrà cadere sui versanti e sulle zone più esposte a questo tipo di circolazione ma, anche in questo caso, si tratterà di fenomeni di poco conto

Un peggioramento più incisivo sembra poter arrivare nella giornata di giovedì ma per poter inquadrare l’esatta dinamica servono ancora un paio di giorni di tempo. Di certo, stante le basse temperature, sembra questa l’occasione per qualche nevicata fino a bassa quota, almeno nella parte iniziale del peggioramento ma tutto è assolutamente da confermare.

Martedì 10 gennaio: cielo molto nuvoloso con qualche debole pioviggine non esclusa tra tarda mattina e primo pomeriggio, migliora nella sera e nella notte per attivazione di correnti da Nordest generalmente di moderata intensità, nuovamente più freddo. Nevicate in Appennino soprattutto sui versanti più esposti ad oriente

Mercoledì 11 gennaio: ancora qualche addensamento residuo in montagna cielo sereno nei fondovalle. Gelate al mattino

Giovedì 12 gennaio: possibile peggioramento in arrivo da ovest ma con conseguenze da valutare nel nostro aggiornamento di mercoledì mattina

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