Tricolori, applausi, commozione per gli 80 anni delle penne nere barghigiane

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Una bella mattinata di festa per celebrare gli 80 anni delle penne nere di Barga, l’ottantesimo del Gruppo Alpini di Barga che oggi continua ad essere una delle associazioni più attive del territorio, punto di riferimento anche per molte iniziative di carattere sociale, grazie al lavoro svolto in questi anni da tanti appartenenti al corpo degli Alpini, come Giampiero Gonnella, Luigi Salotti o l’inossidabile Antonio Nardini giusto per citarne alcuni, ma anche grazie al lavoro che con rinnovato spirito viene portato avanti adesso dalle nuove generazioni, con il testa il capogruppo Andrea Bertolini, coadiuvato da Graziano Angelini (vice capo gruppo) e Gabriele Cardosi (segretario – cassiere).

Dopo il riuscito ed affollato concerto del Coro Alpi Apuane che sabato sera ha aperto le celebrazioni in piazza Pascoli, oggi il ritrovo dei gruppi Alpini della zona, dei rappresentanti di tutte le associazioni in rappresentanza di carabinieri, autieri, bersaglieri, avieri e marinai, delle associazioni di volontariato, dei labari e dei rappresentanti delle amministrazioni comunali locali e delle istituzioni. C’erano anche tanti decani che hanno sfilato con particolare orgoglio insieme ai loro familiari, e che sono stati accolti, come del resto tutte le penne nere, da tanti applausi da parte del pubblico che si è ritrovato numeroso lungo il percorso.

Accompagnati dalla Fanfara alpina hanno sfilato infatti lungo le vie del paese, prima di una prima sosta presso il monumento agli Alpini di fronte agli impianti sportivi di via della Crocetta; qui, oltre all’alzabandiera ed alla deposizione di una corona di alloro, la scopertura di un paio di targhe: una che ricorda gli 80 anni del gruppo e la storia del monumento agli alpini, e l’altra che intitola l’area come Parco degli Alpini.

Poi il ritorno in piazza Pascoli dove insieme a tanta gente gli alpini hanno preso parte alla santa Messa accompagnata dalla Corale del Duomo di Barga diretta da Roberta Popolani ed officiata dal proposto don Stefano Serafini.

Non sono mancati durante tutta la cerimonia momenti di commozione e di grande partecipazione della gente. Come è successo con le parole commosse del giovanissimo capogruppo Andrea Bertolini nel ricordare l’impegno del gruppo in questi anni; o come quanto è stato mostrato il cappello appartenuto ad un alpino barghigiano caduto in Russia. Lo aveva riportato uno dei pochi sopravvissuti barghigiani, Fedele Rossi, che per anni lo ha conservato, ma che non ha mai voluto rivelare il nome del barghigiano a cui era appartenuto.

Di nuovo tanti applausi per i decani presenti, a cominciare da Antonio Nardini, anche durante le parole di saluto a cominciare da quelle pronunciate dal sindaco Marco Bonini che poi ha voluto consegnare una pergamena di riconoscimento al gruppo di Barga, per la sua storia e per quanto ha dato al paese in questi anni.

Il tutto in una Barga riempita dal tricolore, esposto anche con impegno dai negozi di Barga che sono voluto rimanere aperti quale omaggio agli Alpini.

Insomma una bella giornata per fare festa e celebrare tutti insieme l’80° di un gruppo che è sicuramente uno dei più rappresentativi tra quelli che mettono insieme gli alpini della valle del Serchio.

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