Bernardini: “Piazza Pascoli, un ibrido che non accontenta nessuno”

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(foto Giuseppe Luti)

“Non è la nuova piazza di cui Barga aveva un grande bisogno; non è zona mercatale per mancanza di spazi utili; non è più un giardino. Veramente si voleva questo risultato?”

Così si domanda Raffaello bernardini, consigliere di opposizione a Barga, nella lettera aperta indirizzata al sindaco di Barga, Marco Bonini, anche in seguito alle polemiche scatenatesi circa la possibilità della nuova piazza Pascoli di poter ospitare il mercato del sabato.

“I soldi avuti

dal Comune – scrive Bernardini – erano per una piazza mercatale, ma evidentemente alla fine non sarà così visto e considerato che di banchetti ce ne potranno andare pochi e soprattutto Barga continuerà a non avere una piazza. L’ennesima occasione persa, caro Sindaco”.

“Eppure – ricorda Bernardini – era stato dato incarico a dei qualificati professionisti per un progetto che desse a Barga la possibilità di avere una nuova piazza e in particolare di poter avere una zona mercatale che desse spazio ai tanti banchetti presenti nel giorno del mercato consentendo in tal modo di usufruire dei “fondi” europei. Vorrei ricordare al Sindaco quando in una mattina di fine maggio, nella sala consiliare del Comune, difesi con forza il progetto originale elaborato e presentato dai tecnici, cercando di salvaguardare il verde nel miglior modo possibile. Alla fine il progetto è stato stravolto in corso d’opera a causa delle proteste di un gruppo di cittadini, producendo un ibrido che non accontenta nessuno. Il sindaco non ha avuto la forza ed il coraggio di attenersi al progetto originale facendosi convincere da persone che del progetto originale forse poco sapevano e che hanno raccolto tante firme da tanti cittadini che spesso non sapevano neppure cosa realmente andavano a firmare. E’ legittimo fare un referendum su certe scelte, anche su questa questione, ma allora si dovevano fare le cose con maggior serietà. Cosa che il sindaco non ha fatto; ha solo scelto di non scegliere accogliendo per paura di polemiche, le variazioni al progetto iniziale e venendo meno al suo dovere di primo cittadino”

“Il risultato finale – conclude Bernardini – è che adesso il sindaco Bonini, senza ombra di dubbio, sarà ricordato come il sindaco che ha sciupato il salotto buono di Barga Giardino.

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Commenti

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  1. R: Bernardini: “Piazza Pascoli, un ibrido che non accontenta nessuno”
    Vorrei spezzare una lancia in favore dei cittadini che forse non sapevano neanche cosa realmente andavano a firmare….Bernardini, mi spiace dover constatare che a destra e a sinistra tutti avete lo stesso chiodo fisso: a voi la ragione, al popolo l’ignoranza (nel senso buono, non conoscere le cose…) Io sapevo cosa ho firmato, e l’ibrido, come lo chiama lei, non mi soddisfa perché è stato tolto TROPPO verde… e penso che chi, come me, ha contestato il progetto ha contestato questo. Che poi i soldi fossero per un’area mercatale è un altro discorso. ANDAVA FATTA ALTROVE, O ANDAVANO PERSI I FINANZIAMENTI SE NON SI SAPEVA DOVE FARLA. Ma questo fa parte dell’intelligenza del politico e se c’è c’è, altrimenti si supplisce con quel che si può.Certo che, se come pensa lei, il Sindaco ha cambiato idea ed ha stravolto un progetto solo perché un migliaio di cittadini protestava mi preoccupa ancora di più. Io credevo che il cambio di idea fosse stato perché si ERANO resi conto dell’errore che stavano facendo e dei danni che avrebbero arrecato. Se un Sindaco (e un’opposizione, ci siete anche voi) cambiano idea per le proteste dei cittadini vuol dire che non hanno le idee chiare, le avessero andrebbero avanti comunque, con o contro i cittadini, senza preoccuparsi delle prossime elezioni.


  2. R: Bernardini: “Piazza Pascoli, un ibrido che non accontenta nessuno”
    Caro Raffaello. Ripeto quanto esposto su facebook (parafrasando Totò): Ma ci faccia il piacere!!!!!!!E poi dare la”colpa” ai cittadini i quali non piaceva il sistemazione della piazza cosi come era stata proposta, mi sembra di una cosa così meschina che non meriterebbe nessun commento. Certo è facile dare la colpa, di qualcosa che non è andato per il verso giusto, a qualcun altro. E voi dove eravate? Non voler prendere atto che qualcuno ha sbagliato le misure dei vialetti che girano intorno alla piazza, e che quindi i furgoni dei banchetti non hanno lo spazio per aprire i banchi, non mi sembra proprio che siano stati colore che vedeva una diversa sistemazione della piazza. Insistere su questo mi sembra molto semplicistico, e deprimente. Ma guarda che discorsi fanno quelli che abbiamo messo in consiglio comunale. Giuseppe Luti.23-10-2015 – ore 18.01

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