Il palazzo Pretorio di Barga sede del museo (sesta parte)

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I Vicari e Podestà -1327-1772 (primo elenco)

La Terra di Barga è una delle antiche conquiste del Comune di Firenze, avvenuta prima per segreti patti l’anno 1331, ma, riconquistata da Lucca, solo per acquisto fiorentino effettuato presso Mastino II Della Scala, signore di Lucca, potrà issare nelle sue terre gli agognati vessilli fiorentini negli anni 1341-42.

Nei fatti, l’anno 1331 la Terra di Barga, con la stessa Barga capoluogo dell’omonima Vicaria lucchese, comprendente Trassilico, Vallico di Sotto e Sopra, Gallicano, Cascio, Cardoso, Bolognana, Molazzana, Perpoli e Lupinaia (fine sec. XIII aveva sotto di sé anche Coreglia), con patti segreti si dà a Firenze ma viene riconquistata da Lucca, che la perderà definitivamente nel 1341 per acquisto fiorentino della Terra. Da quel 1341 sino al 1347 si avrà in Barga una doppia autorità: lucchese e fiorentina, poi unicamente della Città del Giglio. Della Vicaria di Barga a Firenze passerà unicamente il tutto del proprio territorio con i seguenti luoghi: Sommocolonia, Tiglio, Castelvecchio, Albiano, Loppia, Seggio e Pedona.

Tale passaggio a Firenze scaturì per Barga una nuova gestione del territorio, che per l’acquisita natura di “enclaves” tra altri stati e lontana da prossime città fiorentine, giocoforza fece decidere la “dominante” a conferire al suo “governatore” la Terra funzioni speciali che andavano dall’amministrazione politica, al civile e criminale, la cosiddetta “jusdicenza maggiore”, mantenuta per secoli. Ai podestà di Barga erano affiancati un notaio per il criminale e un cavaliere o cancelliere per il civile più un cavallo e aveva i suoi “famuli”, gli sbirri, che nei secoli a seguire arriveranno al numero di sei, dipendenti da Pescia.

Barga entrerà tra i distretti fiorentini aggregati allo stato con particolari “capitoli”. Come regola maggiore del podestà era l’osservanza dello Statuto di Barga del 1360, redatto in loco, nella bozza, con speciali intendimenti barghigiani, consistenti nella volontà di ritenersi liberi, con l’idea di votare in Consiglio l’accettazione dello stesso podestà che Firenze avrebbe mandato per il governo della Terra. Questa e altre parti di capitoli dello statuto, giunte sotto gli interessati degli uffici fiorentini furono cassate. Certamente la desiderata maggiore libertà barghigiana aveva il suo vero, risalente proprio al 1331, alla spontanea e “sofferta” dedizione a Firenze. Lo statuto del 1360 fu aggiornato con il nuovo dell’anno 1414; quest’ultimo nei secoli successivi ebbe numerose integrazioni e aggiunte, così durando sino al nuovo dell’anno 1767.

Ai nomi che stileremo dei reggenti la Terra di Barga anticipiamo il successivo inciso che illustra il modo della ricerca effettuata, che non si esaurisce con il presente articolo, ma seguirà con altri sino all’anno 1772. A livello pubblico credo sia la prima volta che un simile elenco si affronta nella sua completezza e pertanto, specialmente per i secoli XIV e XV, saranno scusate le numerose lacune.

I nomi dei Vicari o Podestà in corsivo con l’asterisco (*) provengono da particolari ricerche sull’argomento, come l’Archivio di stato di Lucca, personali appunti stilati in vari tempi e dalla visione degli stemmi presenti sotto la Loggia dei Podestà di Barga. In neretto sono i nomi dei Podestà di Barga estratti da un elenco ufficiale conservato in un archivio privato che termina con il sec. XVII. Tra i nomi in neretto se ne intramezzano altri frutto di ricerche. Il nostro elenco si completa coi nomi tratti dall’inventario dell’Archivio Storico del Comune di Barga, attuato negli anni ’50 del XX secolo seguendo le filze contenenti gli atti podestarili, e così andremo sino all’ultimo Podestà di Barga dell’anno 1772, quando in quell’anno, per effetto della Riforma Leopoldina (Motuproprio) in materia di gestione del territorio fiorentino, per Barga sarà designato un Vicario Minore.

*1327 –Percivalle Del Veglio, da Lucca

BARGA TRA LUCCA, FIRENZE E ALTRE SIGNORIE

*1331 –Coppo de’ Medici primo Podestà di Barga per Firenze

*1332 –Carlino de’ Tedici di Pistoia Capitano della Provincia di Garfagnana e Vicario di Barga per Lucca

*1333 –Ranuccio di Porco Di Poggio da Lucca

*1333(29 settembre -6 dicembre) –Arrigo di Castruccio Castracani Signore di Barga

*1334 –Jacopo de’ Putalli da Parma, Vicario di Barga e Capitano di tutta la Provincia di Garfagnana

*1335 –Orlando de’ Rossi di Parma Signore di Barga

*1335 –Andreolo de’ Giambernardi da Parma, Vicario di Barga e Capitano della Provincia di Garfagnana

*1336 –Bartolomeo Giordani da Lucca

*1337 –Bernardino di Magreda

*1338 –Bartolomeo Giordani da Lucca e poi Bettuccio Della Fratta da Bologna

*1339 –Bettuccio Della Fratta da Bologna e poi Lancillotto de’ Martini da Lucca

*1340-41 –Lancillotto de’ Martini da Lucca

*1342 –Uberto di Bartolo Visdomini Capitano Generale di Barga

*1342 –Bonifatio di Piero Spini Rettore di Barga per il Comune di Firenze abbandona l’incarico all’ingresso nella stessa Firenze di Gualtieri Duca d’Atene

*1342 –Guerriero de Rossi Capitano di Barga e Vicario di Gualtieri Duca d’Atene in Garfagnana

*1342(7 novembre-31 dicembre) Tommaso Corsini inviato a Barga da Gualtieri Duca d’Atene signore di Firenze regge la Vicaria stessa di Barga (divisa da Gallicano) ricevendo giuramento dai 12 comuni rimastigli.

*1342 –Francesco Mordecastelli da Lucca

*1343 –Nicolao Bottacci da Lucca e poi Nuccio Berlescie da Lucca

*1344 –Francesco Mordecastelli da Lucca

*1343 (7 maggio) –Cacciatino di Gherarduccio Gherardini Capitano e Vicario di Barga per Gualtieri Duca d’Atene

*1343-44 – Neri da Montegarullo Vicario di Barga per Firenze

*1345 –Benghi Buondelmonte Castellano di Barga per Firenze

*1345-46 –Nello da Montechiaro

*1347 –Guccio Castracani degli Antelminelli da Lucca

BARGA FIORENTINA

* 1352 –Gherardo dei Bardi

*1354 –Guerriero de’ Rossi

*1355 –Agnolo Cecchi

*1360 –Roberto di Martello

*1362 –Benghi Buondelmonti Capitano di Barga

*1363-64 –Benghi di Teghia Buondelmonti Podestà di Barga

* 1364 –Ghino Buondelmonti

*1366 –Jacopo di Lapo Mazzinghi

*1369 –Filippo Cavicciuli (consorteria: Adimari e Alamanneschi)

*1369 –Simone di Ser Giovanni Siminetti

*1371 –Alamanno Adimari Capitano e Podestà di Barga

*1374 –Lapo di Fornaino de’ Rossi

*1380 –Bartolomeo de’ Pazzi Castellano di Barga

*1393 –Sandro Altoviti

*1395 –Pepo Buondelmonti

*1396 –Bartolomei Gerardi (Gherardi) Capitano di Barga

*1401 –R. B.

*28 giugno 1402/6 gennaio 1402 a. i. (uso di Barga 1403) –Buonaccorso Pitti

*1406 –Silvestro degli Albizzi

*1413 –Gentile Altoviti

*1414 –Piero di Sandro Masini

*1424 –Bernardo Ciahi (Ciachi)

*1425 – (13 febbraio incarico) Antonio di Giovanni di Giorgio Spini Podestà di Barga

*1429 –Niccolai Ciampegli(Ciampelli) Capitanei Barghe

*1434 –Ser Matteo de Falgano

*1459 –Lorenzo di Giovanni Altoviti Podestà di Barga

*1464 –Sasso di Antonio di Marchino di Sasso da Firenze (“Podestà overo Capitano”)

*1465 – Priore di Nicolò Benintendi (“Capitani seu Podestà”)

*1466 –Priore di Nicolò di Benintendi Capitano

*1468 –Giovanni Simoni

*1469 –Tommaso Giovanni Simone di Tommaso di Cristoforo Altoviti

*1470 –Jacopo de Giugni

*1471 –Daniello di Francesco Figiovanni

*1478 –Girolamo o Giuliano Morelli

1479 –Niccolò di Piero Nardi

*1479 –Niccolò Martelli

*1481 –Paolo Carnesecchi

1485 –Marco di Piero Nardi

1488-89 –Alessandro da Filicaia

1491 –Francesco Temperani

*1491 –Giovanni Davanzati Commissario straordinario di Barga per i tumulti di Sommocolonia

1492 –Niccolò Avanzati

*1494 –(ultimo di ottobre) Francesco di Lorenzo Davanzati Podestà di Barga

*1495 –Angelo Pandolfini Podestà di Barga

*1496 –Nofri De Rossi

*1497 –Carlo Serragli

*1498 –Lorenzo di Giovanni di Paolo Carnesecchi

1499 –Leonardo Altoviti

1500 –Niccolò Mazzinghi

1501 –Parigi d’Angelo Parigi

1502 –Piero Quaratesi

1503 –Girolamo del Caccia

1504 –Giuliano Lotti

*1504 –(maggio) Piero Bartolini inviato da Firenze Commissario a Barga

1506 –Berto (di Matteo) Carnesecchi

1507 –Parigi di Paolo Parigi

*1507 –Consiglio Bundelmonte

1508 –Filippo Casavecchia

1509 –Piero di Simon Lippi

1510-11 –Giovanni Compagni

1511 –Paolo Pasquini

1513 –Giovanni Sapiti

1514 –Giovanni Falconi

1515-16 –Angelo Viviani

1516 –Pietro Tornabuoni

1518 –Zanobi Acciaiuoli

1519 –Filippo Pandolfini

1519-20 –Piero Bernardi

1520 –Dino Peri

1521 –Jacopo Aldrobandini

1521/1522 –Paolo Fortini

1522 –Jacopo Ciacchi

1522/23 –Bencio Benci

1523 –Lorenzo Pandolfini

*1523/1524 -Piero Berardi Commissario di Barga

1524 –Niccolò Cerretani

1524/25 –Marco Parenti

1525 –Giovanni Francesco Bramati

1525-26 –Girolamo di Bernardo Morelli

1526 –Giovanni Pandolfini

1526 –Angelo Malegonnelle

*1527 –Zanobi Buondelmonti Commissario a Barga (qui morì di peste con sua moglie)

1527/28 –Rinaldo di Nofri Rondinelli (detto Augusto?)

1528 –Pierino Zati

1528-29 –Bernardo Rustichi

1529 –Saladino Adimari

1530/31 –Cosimo Bartoli

1531 –Girolamo Morelli

1531 –Bartolomeo Nasi

1532 –Francesco Alessandri

1532 –Biagio dalla Rocca

1533/34 –Lunardo de Libri

1534/35 –Filippo della Luna

1535/36 –Piero Bartoli

1536 –Antonio Sostegni

1536 –Miniato Miniati

1537/38 –Filippo Buonromei

1538 –Jacopo Pitti

1538/39 –Francesco Rossi

1539/40 –Francesco Zati

1540/41 –Carlo Alessandri

1541/42 –Tommaso Federighi

1542 –Alberto Alberti

1543 –Giovan Battista Adriani

1543 –Niccolò Ambrogi

1543/44 –Girolamo Ceffini

1544 –Alessandro Ambrogi

1544/45 –Daniello Alberti

1545 –Francesco Corbinelli

1546 –Simone Maria Buondelmonte

1546 –Francesco Popoleschi

1546/47 –Melchione d’Azzi

1547 –Niccolò Signorini

1548/49 –Vieri de Cerchi

1549/50 –Vincenzo Sassetti

1550 –Gino Ginori

1550/51 –Giovan Battista Peruzzi

(Continua)

Pier Giuliano Cecchi

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