Un altro positivo primato spetta a Barga, questa volta grazie all’AS Barga e al Fish and Chips Festival che ogni anno viene organizzato dall’associazione sportiva per festeggiare il legame con la Scozia.

Quest’anno la “sagra” è stata la prima in Italia a proporre un menù adatto ai celiaci offrendo le stesse pietanze del menù “normale”. Insomma, chi ha problemi con il glutine ha potuto mangiare gli stessi piatti a base di paste al sugo, pesce e patate e crepes come gli amici e i parenti “sani”, senza dover rinunciare a una cena fuori o dovendo scegliere piatti alternativi.

Un’iniziativa varata con entusiasmo dagli organizzatori del Festival assieme alla sezione AIC Toscana sezione di Lucca, presente fino al 31 luglio con la volontaria Adriana alla direzione di una cucina completamente gluten-free: una stanza separata dagli altri ambienti dalla quale escono pietanze garantite per i celiaci, preparate con ingredienti appositi e lontane da possibili contaminazioni crociate.

Il successo di questa idea, che sarà sicuramente riproposta, lo ha decretato il pubblico stesso, che, in sei giorni ha richiesto ben 120 pasti gluten free. Significa che ogni sera almeno 20 persone celiache o intolleranti al frumento hanno cenato con gli stessi piatti degli altri commensali, finalmente interrompendo una discriminazione a cui si da poco conto ma che sicuramente pesa. Considerate anche le serate di pioggia, un numero niente male.

Questa sera è l’ultima del progetto pilota che tra l’altro ha permesso anche di mantenere i costi dei menù per celiaci uguali a quelli dei menù normali, grazie alla partecipazione di una ditta locale che ha fornito farine e preparati a costo quasi zero. Il festival del fish and chips continua fino al 17 agosto con in menù le solite buone cose e in programma serate di ballo.

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