La Community of Jesus si presenta alla città

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Con uno spettacolo di fuochi d’artificio si sono conclusi questa sera i due giorni di “porte aperte” a Villa Via Sacra, la ex villa Gramigna ora abitata da un piccolo gruppo della Community of Jesus.

Giunti a Barga ad aprile 2013, i membri di questa comunità monastica che ha sede in Massachussets hanno voluto realizzare nella nostra cittadina un centro ecumenico per l’arte e la spiritualità dal nome Mount Tabor Ecumenical Centre, dove l’arte, in tutte le sue manifestazioni è e sarà mezzo di espressione e di contemplazione del divino.

L’apertura del centro alla comunità locale è avvenuta ufficialmente ieri ed ha attirato molti cittadini locali e altrettanti forestieri, giunti a Barga per godere della pace e del senso di condivisione che la Community of Jesus ha saputo trasmettere con momenti di preghiera, canti, mostre d’arte.

I momenti di condivisone hanno preso il via alle 12.00 di ieri con la recita della preghiera di mezzogiorno in duomo, alla quale hanno preso parte anche il sindaco di Barga Marco Bonini, il diacono Luigi Moscardini, don Stefano Serafini, il vescovo di Pisa monsignor Giovanni Paolo Benotto e il vescovo di Firenze cardinale Giuseppe Betori. Con loro anche monsignor Timothy Verdon, tanti fedeli e le belle voci dei membri della community che con i religiosi hanno cantato in latino la preghiera dell’”Ora Media”.

Oggi invece l’appuntamento con questa moderna comunità monastica è stato presso la bella villa via Sacra, il luogo dove la community vive, prega, si impegna in piccoli lavora ed osserva la regola benedettina “Hora et Labora”. Qui sono state allestite mostre d’arte che più delle parole potessero spiegare gli intenti ecumenici della Community. Una, dal titolo “Luce del mondo”, raccoglie lavori astratti ed arricchiti da foglia d’oro realizzati da Filippo Rossi e Susan Kanaga; in un altro spazio si trova invece un’esposizione permanente di opere d’arte e bozzetti originali provenienti dalla Chiesa della Trasfigurazione di Orleans (Massachussets), il centro spirituale della Community of Jesus. Altre opere, sempre di Filippo Rossi, sono esposte nelle ricche sale della villa, e rappresentano la croce, lo spirito, il monte Tabor.

Anche la musica, come tutte le arti, è stata protagonista dell’inaugurazione del Mount Tabor Ecumenic Centre, i cui membri, attraverso il coro Gloria Dei Cantori (di cui alcuni di loro fanno parte) hanno offerto alla cittadinanza un suggestivo concerto di canti gregoriani e brani liturgici nella splendida cornice del duomo, poi illuminato dalle luci lampeggianti dei fuochi d’artificio.

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