Martedi e mercoledi sole e freddo, poi debole perturbazione ma la neve, quella importante, latiterà ancora

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La vigilia di Natale ha regalato, in modo del tutto inaspettato, deboli precipitazioni nevose sino a quote piuttosto basse. Purtroppo la situazione sulle nostre montagne continua ad essere disarmante, gli accumuli sono veramente esigui e si scia solo grazie alla neve artificiale. Una nuova possibilità per deboli precipitazioni la avremo tra giovedi e venerdi quando una depressione si attiverà sull’alto tirreno con quota neve oltre i 1300 metri, in abbassamento durante la giornata. Manca, ad oggi, la perturbazione risolutrice, quella in grado di scaricare diversi centimetri di neve e che farebbe tirare un grosso sospiro di sollievo agli operatori ed ai turisti invernali (nella foto la webcam di San Pellegrino in Alpe).

Prima di giovedi avremo due giornate con tempo sostanzialmente buono, il sole dominerà praticamente incontrastato anche se il vento di grecale renderà ancora piuttosto fredde anche le ore centrali del giorno. Gelate si registreranno nei fondovalle con valori intorno ai -3 -5 gradi.

Se diamo un breve sguardo a medio termine notiamo come l’alta pressione dominerà anche nei primi giorni del nuovo anno continuando un trend che va avanti da diversi mesi: per gli amanti della neve, per il momento, non è proprio annata….

Martedi 27 dicembre – mercoledi 28 dicembre: cielo sereno, al mattino e nella notte gelate estese nei fondovalle con valori tra -3 e -5 gradi. Venti deboli settentrionali

Tendenza: giovedi e venerdi debole peggioramento con neve oltre i 1.300 metri nella prima fase del peggioramento, poi di nuovo alta pressione.

David Sesto

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