La vicenda della medaglia d’oro alla Garfagnana. Boggi scrive al presidente Napolitano: la Media Valle non va dimenticata”

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Non dimenticate le popolazioni dei Comuni della Media Valle che hanno ugualmente sofferto e reagito con orgoglio e dignità alle stesse privazioni e violenze subite durante la guerra. Questo l’appello del presidente della Comunità Montana della Media Valle, Nicola Boggi, nella lettera inviata stamattina al presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano. Una lettera scritta a nome dei comuni che compongono la Media Valle e che fa seguito alle polemiche scaturite nei giorni scorsi dopo la notizia del conferimento della medaglia d’oro al valor civile per il loro contributo alla resistenza ai soli 16 comuni della Garfagnana.
Ecco il testo della lettera di Boggi al Presidente Napolitano: “E’ con un senso di grande rispetto che mi permetto di inviarle questa mia, in qualità di Presidente della Comunità Montana della Media Valle del Serchio, in Lucchesia, con la quale vorrei semplicemente metterla al corrente dei fatti storici della nostra zona e non certo esprimere rimostranza per una Sua decisione, che sicuramente condivido.
Ho appreso dagli organi di stampa la notizia che ha conferito la Medaglia d’Oro al Merito Civile a sedici Comuni della Provincia di Lucca e più precisamente della Garfagnana, per il comportamento tenuto dalla popolazione durante le terribili vicende dell’inverno 1944/45.
Nell’esprimere tutto il mio apprezzamento per questa Sua decisione che premia un territorio limitrofo rispetto a quello che io collaboro ad amministrare, vorrei soltanto segnalare che la storia di questa Terra durante l’ultimo conflitto mondiale ha un’unica radice ed un solo svolgimento. E’ la storia di una Valle, formata da ventuno Comuni, oggi suddivisa in due Comunità Montane, ma unica nella sua gente che, senza distinzione, ha saputo affrontare con dignità e coraggio le avversità della guerra”.
Continua la lettera di Boggi: “Per la costruzione della Linea Gotica, che ha fisicamente attraversato il Comune di Borgo a Mozzano, la popolazione è stata oggetto di rastrellamento. Stessa sorte subì la popolazione del Comune di Coreglia Antelminelli. Il Comune di Bagni di Lucca, fu sede del Comando Partigiano della XI Zona Patrioti e lungo il torrente Lima, si svolsero due sanguinose battaglie. Il Comune di Barga fu oggetto di pesanti bombardamenti fino agli ultimi giorni della guerra ed in particolare il paese di Sommocolonia teatro, il 26 dicembre del 1944, della più cruenta battaglia dell’intero territorio. Persero la vita oltre cento persone tra civili, militari e partigiani”.
Con questo mio intervento – conclude Boggi – chiedo soltanto che non siano dimenticate le popolazioni dei Comuni della Media Valle che hanno ugualmente sofferto e reagito con orgoglio e dignità alle stesse privazioni e violenze.
Faccio pertanto appello alla Sua sensibilità ed al Suo profondo senso storico, morale e civile affinché questo non accada”.

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