È tornato a casa un illustre barghigiano. Non si tratta però di un cittadino, bensì di un volume dell’archivio comunale che conserva i fatti, le delibere e tutte le attività dell’amministrazione comprese negli anni dal 1736 al 1760. Si tratta infatti di un antico volume che mancava da Barga almeno dall’ Ottocento.Come sia stato sottratto dall’archivio non è noto, è curioso però il modo in cui è stato recuperato: Lilio Giannecchini, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza di Lucca, è stato contattato da una persona in possesso del volume. In cambio gli sono stati chiesti dei soldi, ma il Giannecchini, riconosciuto immediatamente il valore e la storicità del tomo ha ritenuto che non potesse essere oggetto di commercio, così ha “liquidato” il posssessore del volume con una piccola somma (simbolicamente restituita dal nostro Comune con una donazione in beneficienza) ed ha recuperato questa parte della storia barghigiana.
Alcune parti sono mancanti, visbilmete strappate, altre sono scritte a mano come se fossero state copiate a mano, ma comunque, il libro è integro e potrà, dopo due secoli di assenza, raccontare altri fatti della storia barghigiana.
Oggi pomeriggio, con un breve incontro in sala Magri, dunque, Il Professor Giannecchini, accompagnato da altri storici ha incontrato il Sindaco Marco Bonini e il Vicesindaco Albero Giovannetti per la consegna ufficiale del tomo mancante, alla quale è seguito lo scambio di alcune pubblicazioni. Sono state infatti consegnate all’archivio del comune copie di documenti sulle passate guerre mondiali riguardanti Barga, come il numero di caduti nella campagna di Russia, o il numero di deportati ad Auschwitz sfollati in questa zona, e ancora libri sui giorni della liberazione dal Regime Fascista e sulle battagllie sulla Linea Gotica. Insomma un bel po’ di documenti storici che andranno ad integrare le notizie già conservate negli archivi, e che forse arricchiranno la percezione di quella che fu la nostra terra nel passato.

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