Centro di Documentazione sulla Battaglia a Sommocolonia

- 1

Nascerà a Sommocolonia un Centro di Documentazione sulla Battaglia che qui fu combattuta alla fine del 1944 e che vide contrapposte le forze naziste da una parte e dall’altra la Divisione Buffalo con i partigiani. Questa fu l’unica vera battaglia in Lucchesia e quindi Sommocolonia deve diventare ancora con più forza un luogo simbolo della Seconda Guerra Mondiale.
Il Centro sarà presentato il 26 dicembre in occasione dell’anniversario della battaglia e quando a Barga sarà prevista una grande manifestazione: sono già invitati il regista Spike Lee (al quale è destinato Il San Cristoforo d’Oro per il suo lavoro), lo scrittore James Mc Bride, l’Ambasciatore Americano, rappresentanti di Camp d’Erby, Fred Kuwornu, autore televisivo e regista che ha producendo in questi giorni un documentario storico sulla Buffalo. L’incarico di lavorare al Centro di Documentazione è stato affidato dal sindaco di Barga Umberto Sereni al maggiore Vittorio Biondi. Nel piccolo borgo sulla montagna barghigiana sarà allestita una sede per il centro e individuato uno spazio per ospitare un circolo paesano proprio con lo scopo di accogliere i visitatori. Sommocolonia si prepara così all’uscita del film di Spike Lee “Miracolo a Sant’Anna”, il prossimo 3 ottobre, perché è qui che è nata la storia che ha ispirato lo scrittore James McBride che ha pubblicato il libro poi sceneggiatura del film del noto regista afroamericano. Proprio venerdì scorso il quotidiano La Repubblica ha dedicato una intera pagina a firma del giornalista Mario Neri a uno speciale che ripercorreva gli avvenimenti di Sommocolonia e ricostruiva come McBride abbia conosciuto a Barga la storia dei Buffalo Soldier, la divisione formata da soli afroamericani, e del loro valore e sacrificio in difesa della libertà. Quanto successo a Sommocolonia il 26 dicembre del 1944 è insomma alla base di Miracolo a Sant’Anna: lo scrittore McBride è stato ospite di Barga per visitare la Rocca di Sommocolonia dove ha combattuto la 92a Divisione Buffalo nella quale era arruolato lo zio. McBride si è così confrontato con il tema della Resistenza nelle sue ricerche e l’interesse per la storia di The Miracle of St. Anna è nata anche grazie al suo incontro con il figlio di un partigiano di Barga. Si può quindi immagine l’attesa a Barga e Sommocolonia per il film di Lee. Intanto la ricerca dei materiali da esporre nel Centro di Documentazione è iniziata e comprende fotografie e documenti, ma anche filmati e reperti dell’epoca, come ha assicurato il maggiore Biondi. Da parte sua invece il sindaco Sereni ha richiesto ieri un intervento straordinario alla Provincia e alla Regione perché siano parte dell’operazione che deve far diventare Sommocolonia e la sua Rocca della Pace un luogo di memoria e di conoscenza di quanto avvenne durante la Seconda Guerra Mondiale. Un impegno che passa anche da una adeguata opera di segnalazione e cartellonistica per quella che è stata davvero l’unica e vera battaglia combattuta in lucchesia. Sommocolonia è stata teatro della battaglia del 26 dicembre 1944 quando i soldati della 92^ Divisione Buffalo, e partigiani, affrontarono l’invasione nazista. Alla fine della battaglia morirono oltre 135 persone. Nella battaglia di Sommocolonia, che fu luogo di paura e sacrificio, morirono 7 civili, 7 partigiani e 60 soldati americani, soldati tedeschi oltre ai molti dispersi, fra questi morti il Tenente John Fox, sacrificato sotto il fuoco amico e decorato postumo da Bill Clinton con la Medal Of Honor. E in questi luoghi i reduci della Buffalo sono tornati nel 2000 invitati dal sindaco Sereni; quella divisione che è oggi al centro del film girato da Spike Lee della quale faceva parte anche il tenente Fox. Proprio il tenente Fox, per il suo sacrificio, è da sempre eroe per Barga. Asserragliato nelle torre della Rocca quando richiede il fuoco di artiglieria dando la sua posizione che quindi venne colpita dalle proprie artiglierie. Ritroveranno il corpo del Tenente sotto le macerie. Una battaglia che ha distrutto quasi tutta Sommocolonia: abitazioni, l’acquedotto, le linee elettriche, l’antica Rocca e la chiesa di San Frediano. Addirittura vaste aree coltivate e boschive sono rimaste impraticabili per mine e ordigni fino al 1950. L’ultima bomba d’aereo inesplosa è stata rinvenuta nel 1985 nella Rocca.

Tag: , , , , , , , ,

Commenti

1


  1. la mia amica Silvana
    mi chiamo antonia ed ho una storia molto toccante di una mia amica riferita al 1944, e parla della divisione Buffalo.se siete interessati mandatemi il numero di fax.grazie ferrari antonia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.