Per la riapertura della vecchia strada di Renaio

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RENAIO – Ci sono novità per la riapertura di un collegamento provvisorio che permetta di riunire finalmente in modo sicuro la vecchia strada di Renaio.

La giunta municipale ha infatti approvato lo studio di fattibilità per i lavori per la riapertura condizionata della strada comunale. La vecchia strada, per un tratto abbastanza ampio, era stata inghiottita dalla grande frana di Piaggiagrande del 2014 .

La strada da allora è chiusa al transito; è stato eseguito solo il collegamento tra la viabilità esistente e le abitazioni rimaste isolate in loc. Piaggiagrande e Beltempo, mentre sono rimasti scollegati tra loro i due tratti di viabilità comunale. le abitazioni lungo il tratto di strada a monte del tratto interrotto dalla frana  sono raggiungibili tramite altre strade comunali, ma con percorsi molto più lunghi e disagevoli, soprattutto nel periodo invernale. A dire la verità ora in qualche modo si passa nel tratto interrotto, ma lo si fa a personale rischio e pericolo perché quel tratto non è monitorato e tantomeno vi è autorizzato al transito.

L’intervento che invece il comune vuole realizzare permetterebbe di rendere più sicuro il passaggio, ripristinando un adeguato collegamento dotato anche di un impianto di monitoraggio sismico-idraulico .

Visto che negli ultimi due anni il movimento franoso sembra essersi stabilizzato i tempi per la realizzazione della riapertura sono considerati maturi; una apertura che comunque sarà appunto condizionata alle condizioni meteorologiche e soprattutto ad una procedura di emergenza che impedisca il transito in caso di minimi movimenti del versante sottostante: assieme ai lavori per realizzare il tratto di strada mancante, verrà predisposto un sistema di monitoraggio in continuo e l’installazione di semafori per la segnalazione di situazione di criticità al fine di scongiurare ogni possibile rischio, nel caso di eventuale riattivazione del movimento franoso.

La decisione di realizzare l’intervento è stata peraltro già ufficializzata nel febbraio scorso e a dire il vero doveva già essere stata realizzata nei mesi estivi, eliminando così definitivamente il disagio dei residenti.

Verifiche, tempi burocratici e tecnici hanno fatto slittare l’intervento che però adesso dovrebbe essere ormai in dirittura di arrivo per quanto riguarda l’avvio dei lavori.

L’intervento verrà finanziato con fondi propri dall’ente per una spesa di 38 mila euro, di cui circa 10 mila per la realizzazione dell’impianto di monitoraggio del terreno.

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