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Appuntamento alle 18 alle Stanze della Memoria per il concerto della Filarmonica Luporini
Domenica 21 maggio, giornata di festa nel centro storico: mercatino dell’artigianato e iniziative collaterali, mostre d’arte, musica latina e, ultimo ma non meno importante, l’ormai abituale concerto della Filarmonica Luporini di inizio estate che per l’occasione andrà in scena alle ore 18 alla terrazza delle Stanze della Memoria, altrimenti conosciuta come piazzetta dei Gatti Randagi. Parlare di inizio estate con questo clima può sembrare un eccesso di ottimismo, ma d’altra parte ci vuole una buona dose di ottimismo e altrettanto impegno per riuscire a tenere in piedi una realtà come la Luporini al giorno d’oggi, visto che le bande cittadine sono sempre meno ritenute vitali per l’identità di un paese e considerate le sempre maggiori difficoltà a reperire musicanti, specialmente fra i più giovani. Nonostante il clima avverso, in senso metereologico e figurato, la filarmonica barghigiana ha preparato comunque un programma di tutto rispetto, grazie al maestro Rossano Emili che come al solito si è preso la briga di arrangiare…
La banda Luporini conquista piazza del comune
Grande successo di critica e di pubblico, come si dice in questi casi, per l’esibizione della Filarmonica Gaetano Luporini di Barga in piazza del comune il 28 maggio. Non tragga in inganno l’espressione abusata: sotto la direzione dal maestro Rossano Emili, autore fra l’altro di quasi tutti gli arrangiamenti eseguiti (escluse le due o tre marcette prese dal repertorio tradizionale), la banda di Barga ha realmente radunato all’ombra di palazzo Pancrazi un bel nugolo di persone e, a giudicare dai pareri raccolti in giro (che non avranno valore statistico ma di certo fanno piacere), pare abbia convinto più o meno tutti anche dal punto di vista strettamente musicale. Dopo i saluti istituzionali affidati alla capogruppo di maggioranza Maresa Andreotti e alla consigliera Sabrina Moni, prezioso riferimento per la banda all’interno dell’amministrazione, i musicanti si sono cimentati in un repertorio che li ha messi a dura prova: temi di Morricone (Nuovo cinema paradiso, Metti una sera a cena, Here’s to you…
La banda di Barga il 28 maggio in piazza del Comune
Sabato 28 maggio, alle ore 19 in Piazza Salvo Salvi (piazza del comune a Barga), la Filarmonica Gaetano Luporini darà il benvenuto all’estate 2022 con una piccola esibizione musicale. Agli ordini del maestro Rossano Emili e rafforzata da qualche nuovo innesto di comprovata esperienza, la banda di Barga eseguirà alcuni brani tratti da colonne sonore cinematografiche firmate da Ennio Morricone e altri temi che spaziano dalle americhe alla nostra tradizione popolare, arrangiati per l’occasione dallo stesso Emili. Oltre che per passare una piacevole serata in piazza, quella di sabato sarà quindi l’occasione per conoscere meglio la banda del nostro paese. Una realtà, parafrasando le parole del fondatore di questa testata, “tanto utile ed indispensabile quanto l’ufficio postale e la squadra del calcio“. Non mancate.
BargaJazz Records: produzioni originali e registrazioni live dal BargaJazz Festival
Giugno 2020: Barga si conferma per l’ennesima volta “luogo del jazz” con la nascita della BargaJazz Records. L’etichetta, che si avvale della collaborazione della casa editrice EvenEights Records di Andrea Guzzoletti, si propone di promuovere le produzioni originali realizzate in seno al BargaJazz Festival e i progetti degli artisti che hanno ormai un legame consolidato con Barga e la sua storia. Oltre a questo, BargaJazz Records si propone di recuperare il patrimonio di registrazioni live realizzate negli oltre trenta anni della storia del festival. La prima uscita per la neonata etichetta porta il titolo di Hermético: un progetto inedito dedicato alla musica del compositore e polistrumentista brasiliano Hermeto Pascoal. Soprannominato o bruxo (lo stregone) o anche o mago (il mago), il suo nome giunse all’attenzione del pubblico nel 1971 quando partecipò all’incisione del disco di Miles Davis Live/Evil, dove Pascoal suonava in numerosi brani. Davis dichiarò che Hermeto Pascoal era “uno dei più impressionanti musicisti al mondo”. Gli arrangiamenti originali,…
Hermético
Barga Jazz Festival 2019 chiude il suo programma di concerti sabato 31 Agosto con “Hermético” un progetto dedicato alle musiche di Herméto Pascoal, compositore e polistrumentista brasiliano. Gli arrangiamenti originali curati da Rossano Emili prevedono un organico inconsueto dove al “Fat Fingers Sax Quartet”, composto dallo stesso Emili al sax baritono, Moraldo Marcheschi al sax soprano, Renzo Cristiano Telloli al sax alto e Alessandro Rizzardi al sax tenore, si uniscono la voce di Federica Gennai e le percussioni di Andrea Pacini. Soprannominato “o bruxo” (lo stregone) o anche “o mago” (il mago), Pascoal giunse all’attenzione del pubblico nel 1971 quando partecipò all’incisione del disco di Miles Davis “Live/Evil”, dove Pascoal suonava in numerosi brani. Davis dichiarò che Herméto Pascoal era “uno dei più impressionanti musicisti al mondo”. Un concerto quindi da non perdere a conclusione di un’edizione del Festival particolarmente ricca. Sabato 31 Agosto ore 21 – Parco Conservatorio Santa Elisabetta ( Via del Pretorio, Barga) – Ingresso €10
Partenza sprint per Borghi Swing con i Fat Fingers Sax Quartet al Museo Civico di Barga
Successo per la prima tappa barghigiana di Borghi Swing: il progetto ideato dall’associazione nazionale I-Jazz e finanziato dal MiBact che nell’estate 2018 vedrà coinvolte sette località italiane (fra cui Barga, appunto) selezionate in base alla tradizione jazzistica, alle peculiarità artistiche e culturali ed all’offerta enogastronomica del territorio. Mercoledì 25 luglio, presso il Museo Civico di Barga a fianco del Duomo a partire dalle ore 18, un pubblico più folto del previsto ha potuto gustare il delizioso antipasto di Borghi Swing (e BargaJazz) grazie all’esibizione del Fat Fingers Sax Quartet: un quartetto di sassofoni composto da Moraldo Marcheschi (soprano), Renzo Cristiano Telloli (contralto), Alessandro Rizzardi (tenore) e Rossano Emili (baritono). Fin dalle prime note, si è fatta notare immediatamente l’ottima acustica del luogo, con la loggetta del Podestà a fare da cassa armonica naturale, rendendo distintamente ogni singola nota di ogni singolo musicista. Al di là di questo, la scelta del palcoscenico è risultata particolarmente azzeccata sia per l’importanza storica, artistica…