Cronaca

- di Redazione

Guidava ubriaco: denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Borgo a Mozzano, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza, un uomo di 34 anni, residente a Campiglia Marittima (LI). V.D., le sue iniziali, consulente finanziario, con precedenti condanne a carico. L’uomo, stanotte, nella frazione Diecimo di Borgo a Mozzano, sulla S.P. n. 2 “Lodovica”, veniva fermato dai Carabinieri mentre stava guidando la propria auto, una Kia Picanto” targata. I militari procedevano poi al controllo del tasso alcolemico tramite l’etilometro, che faceva riscontrare il non irrilevante tasso di 3,12 G/L. Da qui la denuncia e, ovviamente, il ritiro della patente.

- di Redazione

Sabato e Domenica sfioreremo i 40 gradi

Senza scomodare “Scipioni” o “Caronti” di turno possiamo senz’altro affermare che quello che ci apprestiamo a vivere sarà un week end decisamente bollente. Nella foto, tratta dal Lamma, vediamo le temperature previste a circa 1500 metri di altezza. L’isoterma della +20 abbraccia tutta la regione e spunta addirittura la + 22 su alcune aree, valori che, riportati al suolo, corrispondono a 38-40 gradi. Nelle città dell’interno, Firenze su tutte, farà veramente molto, molto caldo e anche nella notte non ci allontaneremo molto da valori prossimi ai + 30 gradi. Va da se che la situazione per i prossimi giorni sarà allarmante per bambini ed anziani. Andrà meglio sulle nostre zone, farà certamente caldo, molto, ma almeno nella sera e dirante la notte si respirerà anche se i valori minimi si manterranno superiori ai 20 gradi. Anche l’umidità sarà elevata e con essa l’afa si farà sentire in modo deciso. Quanto ne usciremo? I modelli vedono un progressivo calo delle temperature…

- di Redazione

Divieto di accensione fuochi dal 1 luglio al 30 settembre

Le condizioni meteorologiche hanno richiesto l’imposizione del divieto di abbruciamento su tutto il territorio provinciale anche oltre i 200 metri dal bosco e divieto di qualsiasi abbruciamento dalla mezzanotte del 1 luglio alla mezzanotte del 30 settembre. Pertanto, salvo modifica dello stato attuale delle temperature e precipitazioni e diversa comunicazione e atto della Provincia è vietato: l’accensione di qualsiasi fuoco, l’utilizzazione di apparecchi, attrezzature e strumenti a fiamma libera o che producano scintille al di fuori delle aree urbane e oltre la fascia di 20 metri delle pertinenze delle abitazioni o edifici. Eventuali trasgressori potranno essere sanzionati con ammenda fino a 2.066 euro e in caso di incendio boschivo è prevista anche la denuncia all’autorità giudiziaria. Per segnalazioni di eventuali focolai che possano far ritenere che si tratti di incendio boschivo si ricorda che è operativa h.24 la sala regionale (SOUP) con numero verde 800 425 425, sala operativa provinciale h. 8-20 (COP) con numero verde 800 112 952 o…

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In ricordo delle vittime dell’Arandora Star

Il Comune di Barga per ricordare una tragedia che ha segnato la nostra storia e la storia mondiale: la morte di 446 italiani nel naufragio dell’Arandora Star avvenuto il 2 luglio del 1940. Una tragedia per lungo tempo dimenticata che ha toccato Barga e la provincia di Lucca, realtà fra le più colpite e segnate da questo tragico evento. Fra le molte vittime infatti anche 12 barghigiani scomparsi nelle acque dopo l’affondamento della nave. L’Amministrazione Comunale, in occasione dell’anniversario della tragedia, ha già celebrato l’anniversario con un primo momento in ricordo durante l’ultimo consiglio comunale. Lunedì prossimo invece sarà celebrata una Santa Messa in suffragio che si terrà alle ore 17.00 nella Chiesa del Cimitero di Barga. La mattina del 2 luglio del 1940 la nave britannica Arandora Star venne affondata da un sottomarino tedesco al largo delle coste irlandesi. Faceva rotta verso il Canada trasportando 712 italiani deportati perché, a seguito degli eventi bellici, considerati potenziali nemici. Si trattava…

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Pascoli e il Conservatorio di Santa Elisabetta

La scadenza del centenario della morte di Giovanni Pascoli di questo 2012, a fronte dell’insufficiente interesse dell’informazione nazionale, almeno a Barga ha consentito di parlare molto del Poeta e non poteva essere diversamente. Infatti il suo spirito, che ha voce nella poesia e negli scritti nonostante siano passati tanti anni, riesce ancora ad avvolgere i nostri pensieri e i sentimenti, oltre a suscitare uno spontaneo moto d’affetto che, di là dal fatto che riposi tra noi, si traducono in consapevolezza di un dono: gli occhi nuovi con cui leggere il nostro piccolo e il grande mondo. Diversi sono stati gli appuntamenti; altri sono in cantiere per riavvicinarci affettuosamente al suo messaggio poetico che, un grande della poesia italiana come Gabriele D’Annunzio, definì straordinariamente inserito nel passato Millennio e innovatore al pari di quello del Petrarca e, rispetto al suo tempo, lanciato verso il futuro. Noi suoi semplici concittadini ogni qualvolta rileggiamo un suo scritto, seppure e forse non in grado…

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Lo scrittore Adolfo Morganti ospite dell’Associazione Prima Castelnuovo

Si può “parlar male” di Garibaldi? Si può, anzi si deve, ma nel senso che, a 150 anni dall’Unità d’Italia, bisogna essere capaci di andare al di là della vulgata politicamente corretta, dell’enfasi celebrativa, della retorica con lacrime e sussulti tricolori incorporati, per raccontare il Risorgimento, così come è stato. Dati alla mano, dunque, e volontà di scavare nella profondità della storia, in uno  scenario ricco di molteplici personaggi e di eventi complessi che non possono essere ridotti alla antitetica coppia buono-cattivo, con Cavour, Garibaldi (per l’appunto!), Mazzini e Vittorio Emanuele II che vogliono fare l’Italia e tutti gli altri- il Papa, gli Absburgo, i Borbone, il duca d’Este, il tedesco ma toscanissimo Leopoldo di Lorena- che remano contro. Di idee d’Italia ce n’erano tante- ha spiegato Adolfo Morganti, medico, scrittore, editore, presidente di Identità Europea, in un affollato incontro che si è tenuto alla Sala delle Volte di Castelnuovo Garfagnana per inziativa della Associazione Prima Castelnuovo- indubbiamente conflittuali, ma…

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Lite al centro di accoglienza: due feriti

Lite furiosa con tanto di lesioni al centro privato di accoglienza “Migranti” che si trova a Piano di Coreglia, già oggetto di scaramucce e litigi familiari accadute in questi mesi. Stavolta ci sono scappati due feriti, uno con ferite guaribili con più di dieci giorni di prognosi e l’altro meno grave, che ieri sera sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Castelnuovo. Ad intervenire sul posto, per sedare la lite e calmare gli animi, i carabinieri della stazione di Coreglia, coadiuvati dai collegi del NOR di Castelnuovo che alla fine hanno denunciato, per lesioni personali e porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere, due uomini, rispettivamente di nazionalità rumena e congolese, ospitati presso il centro che si trova al confine tra i comuni di Barga e di Coreglia, in prossimità del ponte sull’Ania. I due uomini, F.A., 25enne, celibe, operaio e B.P., 30enne, celibe, disoccupato, nel corso di un’accesa lite scaturita per motivi di gelosia rimanevano entrambi…

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Grandi lanciatori barghigiani crescono.

Interessanti prestazioni per i nostri lanciatori che si sono messi in mostra nella prestigiosa vetrina del memorial A. Valvo disputato a Pisa il 17 giugno scorso. In questa sorta di campionato toscano, visto che la partecipazione era riservata alle 10 compagini provinciali per le categorie ragazzi e cadetti hanno spiccato i giovani atleti della scuola del Gruppo Marciatori Barga con Edoardo Bertolli e Tommaso Boggi nel lancio del disco e Alessia Gaudiomonte con Elena Biscardi nel getto del peso. Bertolli ha lanciato il disco a 30.56 m. guadagnando il secondo posto con un miglioramento di ben 6 metri dal precedente record personale e avvicinando considerevolmente il minimo richiesto per la partecipazione ai Campionati Italiani, precedendo il compagno Boggi che con 28.34 ha avvicinato il proprio personale, lui che più propriamente è un pesista (già in possesso del minimo per la rassegna nazionale). La nostra coppia è stata battuta solo dal fiorentino Fabbri primatista nazionale di categoria sia nel peso che nel disco! Per le ragazze…

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Castelvecchio Pascoli come l’Ucraina, gatti avvelenati da circa 10 anni

Castelvecchio come l’Ucraina, dove per far più belle le città per gli Europei sono stati avvelenati e sterminati i cani randagi. Qui la questione è un po’ diversa, ma la crudeltà è la medesima. Decine e decine di gatti negli ultimi dieci anni, sono stati sistematicamente avvelenati. Tutti utilizzando un micidiale veleno per lumache, la Metaldeide. Il veleno viene usato nelle coltivazioni e per la difesa delle piante e quindi si potrebbe anche dedurre che si tratti di avvelenamenti accidentali, ma le testimonianze e le prove raccolte in questi anni non lasciano dubbi. Qualcuno avvelena i gatti della zona e lo fa sostanzialmente per ucciderli. La zona di Castelvecchio più colpita è la località La Foresta di Sopra. Qui, periodicamente, si assiste ad una vera e propria strage di gatti. Alcune famiglie, particolarmente vicine ai gatti e che ne allevano in gran quantità, sono state quelle più colpite. Gli ultimi sette sono stati avvelenati nei giorni scorsi e nella maggior…

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Denunciato giovane barghigiano per lesioni e minacce gravi

I Carabinieri della Stazione di Borgo a Mozzano hanno denunciato per minacce gravi, lesione personale e porto abusivo di oggetto atto ad offendere, un giovane di Barga, P.A., 25enne, disoccupato, celibe, pregiudicato. L’uomo, un paio di notto orsono, in località Socciglia, S.P. “Del Brennero”, di Borgo a Mozzano, a seguito di un lieve incidente stradale, dopo aver colpito per futili motivi, con un pugno al volto l’altra persona che era rimasta coinvolta nell’incidente,  M.L., 46enne, coniugato, operaio, abitante in zona, e avergli procurato lesioni, giudicate guaribili in sette giorni, lo aveva minacciato con un coltello “svizzero” che veniva sequestrato dagli stessi operanti.

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Fase dell’estate meno calda ma da giovedi sarà di nuovo Africa

Archiviata la prima ondata di grande caldo africano stiamo vivendo

- di Redazione

L’estate prosegue normalmente, di nuovo Africa da venerdì

Archiviata la prima ondata di grande caldo africano stiamo vivendo giornate estive che rientrano nella normalità dell’estate mediterranea: tempo buono al mattino ed alla sera, qualche nube in più a partire dall’Appennino al pomeriggio, ventilazione pomeridiana decisamente piacevole. Andremo avanti in questo modo per un altro paio di giorni e poi, da giovedi, una nuova fiammata dell’anticiclone africano riporterà le temperature su valori nuovamente più caldi in una progressione verso l’alto che toccherà il culmine tra il week end ed il 4-5 luglio quando registreremo nuovamente punte di 35-37 gradi, sfioreremo i 40 gradi nelle città di pianura interna, Firenze su tutte. A seguire, come si evince dal grafico “spaghetti”, la tendenza generale va verso un nuovo break, probabilmente accompagnato da qualche precipitazione. A determinare ciò parrebbe essere una depressione in arrivo da ovest che determinerebbe, appunto, un calo delle  temperature e qualche temporale. Attenzione però, non è difficile, sopratutto in piena estate, che i modelli ritrattino, tutto o in…