Sommocolonia nella rete dei Vector di Liberation Route Europe. Il 16 giugno da qui parte il proogetto “Percorsi della Memoria”

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SOMMOCOLONIA – Stamani a Sommocolonia, presso la Rocca alla Pace, è stato scoperto il “vector” di Liberation Route Europe, alla presenza delle autorità cittadine, della presidente di Liberation Route Italy, Raffaella Mariani e del presidente dell’associazione Linea Gotica – Officine della Memoria, Massimo Turchi.

Da oggi insomma Sommocolonia è ufficialmente nella rete dei Vector di Liberation Route Europe, che unisce simbolicamente Paesi e persone in tutta Europa per preservare e valorizzare il patrimonio culturale relativo alla Seconda guerra mondiale. Fuori dalla Rocca ora si trova il simbolo fisico e concreto che segnala i principali luoghi della Liberazione in Europa: è il “Floor Vector”, disegnato dall’architetto polacco Daniel Libeskind per i Sentieri della Liberazione in Europa (Liberation Route Europe), ed acquistato dall’Associazione LRE Italia grazie al sostegno finanziario dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania attraverso il Fondo Italo-Tedesco per il Futuro, nell’ambito del progetto “Liberation Route Europe’s Trails in Italy”.

E non è un caso, quindi, che proprio dalla Rocca di Sommocolonia, il 16 giugno prossimo, prenda il via il progetto “Percorsi della Memoria”, presentato dalla sindaca di Barga, da Raffaella Mariani, presidente di Liberation Route Italy, e Massimo Turchi, presidente dell’Associazione Linea Gotica-Officina della Memoria.

Il progetto, ideato dall’Associazione Linea Gotica-Officina della Memoria, mira a far conoscere e valorizzare alcuni dei luoghi chiave dove si è combattuto per liberare l’Italia dagli occupanti tedeschi durante la Seconda guerra mondiale. “Percorsi della Memoria” prevede otto itinerari che si svolgeranno tra il 16 giugno e il 27 ottobre, toccando località storiche in Toscana, Emilia-Romagna e Marche, tra cui Barga con Sommocolonia, e poi Cireglio, Castel D’Aiano, Trignano di Fanano, Monte Sole, Grizzana, Marzabotto, Monzuno, Gemmano, Monte Catarelto – Castiglione dei Pepoli e Monte Calderaro. La tappa di Sommocolonia, in programma per il 16 giugno, condurrà i “viaggiatori della memoria” attraverso i luoghi degli eventi del 26 dicembre 1944, quando le truppe italo-tedesche scatenarono l’operazione “Wintergewitter”, causando la distruzione di oltre il 60% delle abitazioni e la morte di oltre 100 persone, tra cui sette civili. Durante il percorso, sarà possibile ripercorrere la storia del Tenente John Robert Fox, che sacrificò la sua vita per fermare l’avanzata tedesca. I partecipanti potranno ascoltare letture di testimonianze degli eventi e visitare il piccolo museo di Sommocolonia, aperto dall’Associazione Ricreativa di Sommocolonia. Al termine del percorso ai visitatori sarà dato il “Rancio del Soldato” preparato dall’AgriChef Francesca Bonagurelli dell’agriturismo “Il Benefizio”. A seguire, ci sarà una conferenza e una presentazione di libri sulla storia della Linea Gotica e della Liberazione in Italia.

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