BARGA – Colpo di scena nel panorama delle prossime elezioni comunali. Nel comune di Fabbriche di Vergemoli, nella lotta per la carica di sindaco c’è  l’ingresso di un nuovo contendente e l’uscita di un altro: il nuovo  candidato a sindaco  è il barghigianoPietro Onesti, assessore uscente nel comune di Barga per tre legislature e che ha deciso di non continuare il suo percorso a Barga, ma di accettare la candidatura a sindaco di Fabbriche di Vergemoli sostenuto dai componenti della futura lista che sembrava dovere candidare l’ex sindaco di Pescia Oreste Giurlani. 

Al termine di un confronto tra lo stesso Giurlani ed i componenti del gruppo promotore, proprio l’ex sindaco pesciatino, dopo un’attenta valutazione, anche in considerazione dei suoi impegni a Pescia, ha deciso di fare un passo indietro per dare spazio invece a Pietro Onesti, figura politica sicuramente conosciuta in tutta la Valle del Serchio, non solo per il ruolo di assessore comunale ricoperto nel comune di Barga per tre legislature ma anche per essere stato per due legislature assessore della ex comunità montana della Media Valle. I rapporti con il territorio di Fabbriche di Vergemoli non sono dunque mai mancati in questi anni e da qui la decisione di candidare Onesti alla corsa alla carica di sindaco.
“Sono veramente lusingato di quanto è stato deciso un po’ da tutti i componenti del gruppo che sosterrà quella che sarà una lista civica alternativa all’attuale governo di Fabbriche di Vergemoli – dichiara Onesti – Lo prendo come un inizio e non una fine, dopo l’impegno di Barga che è stata una bellissima esperienza, ma che era arrivato il momento di lasciare per favorire un cambiamento. Non ho assolutamente paura di dover ricominciare da capo, anche perché ritengo che non sto partendo da zero, ma che sto ripartendo dalla mia esperienza.
Sono una persona semplice, una persona che ha vissuto sempre in mezzo alla gente e ora per la gente di Fabbriche di Vergemoli voglio lavorare mettendo in campo tutte le capacità maturate in questi anni”.
“Vorrei ringraziare -conclude – tutti coloro che in questi anni mi hanno sostenuto nel mio impegno come amministratore del comune di Barga; sostegno che non dimenticherò mai.”