A Gallicano mostra delle foto di Obiettivo Italia – Censimento Fotografico.

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GALLICANO – Domenica 24 marzo alle  15,30 a Gallicano presso il CIAF in Piazzetta San Giovanni, si svolgerà la

inaugurazione della mostra OBIETTIVO ITALIA – CENSIMENTO FOTOGRAFICO, aperta tutti i giorni lavorativi in orario mattutino e pomeridiano, fino a fine aprile.

Si tratta di 60 ritratti ripresi il 6 e 7 maggio 2023 nel set fotografico allestito a Gallicano nell’ambito

del progetto nazionale OBIETTIVO ITALIA – CENSIMENTO FOTOGRAFICO che la FIAF – Federazione

Italiana Associazioni Fotografiche, in collaborazione con ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica, ha promosso in occasione del suo 75° anno di attività.

Al progetto fotografico collettivo nazionale hanno aderito 131 Circoli fotografici di 17 regioni, che hanno realizzato in set fotografici allestiti per l’occasione, 19415 ritratti fotografici.

Un secolo dopo August Sander, che negli Anni ’20 del Novecento, fu l’iniziatore di un genere dal forte risvolto sociologico e cioè la rappresentazione fotografica di tipo seriale di un elevato numero di soggetti dai ruoli diversificati all’interno della società, il progetto OBIETTIVO ITALIA si colloca nel solco di un genere consolidato e autorevole, con l’intento di realizzare un ampio censimento fotografico di rilevanza anche per l’Antropologia Culturale e Sociale, la Sociologia, la Demografia, la Statistica.

In questo caso 60 ritratti di cittadini di tutte le età, sesso e provenienza, che volontariamente si sono resi disponibili a rappresentare uno spaccato della società, a rendere tutti più consapevoli

delle diversità sociali e di costume in cui siamo immersi, ma anche della comunanza che ci unisce.

Ogni individuo è stato fotografato secondo uno schema iterato con metodo e rigore: inquadratura frontale, profondità di campo ridotta e ambientazione essenziale, affinché, in assenza di altre

distrazioni visive, ciascun soggetto possa essere collocato con precisione nel tessuto sociale, diventando un tassello del mosaico finale.

Le immagini raccolte danno un ritratto dell’odierna società italiana e della sua composizione, con preziosi risvolti culturali, sociali e di costume.

La mostra rientra anche nei festeggiamenti della Festa della Toscana a ricordo dell’abolizione della

pena di morte in Toscana.

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