CASTELNUOVO – Nella sala Suffredini a Castelnuovo Garfagnana  si è tenuto un incontro organizzato da Italia Viva con la collaborazione dei Liberali Democratici Europei (Lde) di cui è presidente Andrea Marcucci. L’incontro verteva su temi importanti quanto lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, la difesa della sanità e naturalmente guardare all’Europa, cercando in particolare di contrastare l’onda sovranista sempre più preponderante che non è per l’Europa, ma contro l’Europa, è stato detto proprio da Marcucci: proprio per questi hanno sostenuto gli interventi, è necessario lavorare affinché l’area democratica e liberale sia il più possibile rappresentata  alle prossime elezioni.

L’incontro, che ha visto la sala completamente gremita di sindaci, rappresentanti delle istituzioni e semplici cittadini, è stato aperto da Francesco Bertoncini (presidente Italia Viva Valle e Garfagnana) con gli interventi poi di  Alberto Baccini (presidente Italia Viva provinciale) e Elena Cardiello (coordinatrice provinciale Lde).

Infine gli interventi di Nicola Danti, (presidente regionale di Italia Viva e deputato europeo di Renew Europe) e di Andrea Marcucci presidente dei LibDem che hanno parlato dopo anche il saluto del sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi )che ha lanciato un appello legato al territorio, sull’importanza di ribadire e rafforzare il ruolo dei territori interni che in più di una occasione in questi anni hanno dimostrato un valore di riferimento per difesa dell’ambiente, qualità della vita e tanto altro).

Danti ha sottolineato le principali sfide che attendono in Europa ribadendo la necessità di consolidare, in Europa, come del resto anche sui territori, una forza ed una realtà di riferimento per chi non si ritrova nel populismo della sinistra e nel sovranismo sempre più spinto della destra.

Nell’ intervento di Marcucci, il territorio tra gli impegni fondamentali perché realtà interne come la Valle del Serchio hanno il diritto di avere le stesse opportunità, anche perché proprio da territori come la Valle vengono i valori aggiunti sempre più di riferimento per le altre realtà come è successo nella tempesta covid. Territori dove però bisogna avere la consapevolezza dei limiti esistenti anche per l’economia, a cominciare dalla logistica, anche se le distanze oggi si riducono grazie alla tecnologia.

Bisogna anche lavorare sulla qualità della vita e sui servizi, a cominciare da quelli sanitari affinché ci sia parità di trattamento. Marcucci si è rifatto anche alla misura del presidente Giani che ha innalzato le tasse per non toccare la sanità, dopo i tagli imposti dal governo. Scelta capita da Marcucci, anche se forse, ha aggiunto, si sarebbe potuto scegliere altre vie in sanità. La decisione presa porta indubbiamente una nuova gabella per i contribuenti  e bisogna lavorare affinché  questo sacrificio sia solo di un anno e perché si trovino altre strade. Che non possono comunque essere, ha sottolineato, tagliare i piccoli ospedali. Marcucci ha in tal senso apprezzato la presa di posizione di Giani a difesa dei piccoli ospedali e di Barga in particolare, dopo la notizia che era uscita di una sua chiusura per compensare i tagli alla sanità. La visita e le parole di Giani delle settimane scorse, ha detto, hanno certificato l’importanza dei plessi periferici. Bisogna dunque continuare ad investire per erogare sanità adeguata anche nei nostri piccoli ospedali.