Lavoro: anche a dicembre prosegue la domanda di lavoro delle imprese, bene commercio e ristorazione

-

LUCCA –  Sono 5.230 i lavoratori richiesti dalle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa a dicembre 2023. Il periodo natalizio favorisce l’aumento dell’occupazione, mantenendo  elevata la richiesta di personale principalmente nei servizi turistici (alloggio e ristorazione) e nel commercio, ma anche il comparto industriale conferma  segnali positivi. Le costruzioni mostrano invece un rallentamento legato probabilmente al progressivo esaurirsi degli incentivi fiscali. A fronte di questi sviluppi, restano però elevate le difficoltà di reperimento di manodopera. Inoltre, per quasi sette assunzioni ogni dieci, è richiesta una precedente esperienza lavorativa nello stesso settore o professione. Questo, in sintesi, è quanto emerge dai dati rilevati per il mese di dicembre 2023 su un campione di oltre 2.700 imprese con dipendenti delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa dal Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con ANPAL ed elaborati dalla dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche ISR.

“In un panorama in cui la difficoltà nel trovare candidati qualificati cresce costantemente e la richiesta di personale esperto resta pressante – afferma Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – emergono significative preoccupazioni. In questo scenario, ad esempio, gli ITS giocano un ruolo chiave, fungendo da ponte tra istruzione e lavoro, colmando il divario di competenze richieste dal mercato. La Camera di Commercio si impegna attivamente in questo processo attraverso iniziative mirate, come gli open day dedicati alla presentazione degli ITS, il sostegno per l’alternanza scuola-lavoro, la realizzazione di opuscoli informativi e la partecipazione ai saloni dello studente. Queste iniziative mirano infatti a favorire un’interazione più diretta tra giovani e opportunità formative, permettendo loro di comprendere appieno il valore di percorsi formativi che rispondono concretamente alle esigenze del mercato. “

 

LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI LUCCA A DICEMBRE 2023

 

Le imprese lucchesi con dipendenti a dicembre programmano di assumere 2.330 lavoratori, un valore in sensibile incremento (+320 unità; +16%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno quando si era invece rilevato un aumento più contenuto (+50 unità).

Resta ancora elevato il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: a dicembre le imprese prevedono difficoltà nel reperimento dei profili desiderati per il 52% delle entrate in programma, un valore superiore di tre punti rispetto a dicembre 2022. Tra i motivi dichiarati dalle imprese il più indicato è la mancanza di candidati (31%), salito di due punti percentuali rispetto a dodici mesi fa, seguito dalla loro preparazione inadeguata con il 15%, in aumento invece di un solo punto.

A dicembre il 31% dei contratti proposti dalle imprese lucchesi è stabile, a tempo indeterminato (23%) o di apprendistato (8%), mentre il rimanente 69% delle entrate è previsto con rapporti di lavoro a termine: a tempo determinato il 53%, in somministrazione il 6% e con altri contratti il 10%.

Le imprese lucchesi riservano ai giovani con meno di 30 anni il 33% dei posti.

 

Principali caratteristiche delle assunzioni programmate in provincia di Lucca – Dicembre 2023
  Dic-2023 Dic-2022 Var. % Dic-2023/22
TOTALE entrate previste 2.330 2.010 +16%
INDUSTRIA 890 740 +20%
Industria manifatturiera e Public utilities 700 540 +30%
Costruzioni 180 200 -10%
SERVIZI 1.440 1.280 +13%
Commercio 380 320 +19%
Turismo (alloggio e ristorazione) 570 430 +33%
Servizi alle imprese 310 340 -9%
Servizi alle persone 190 190 0%
Giovani (%) 33% 35% -2pp
Di difficile reperimento: 52% 49% +3pp
Per mancanza di candidati 31% 29% +2pp
Per preparazione inadeguata 15% 14% +1pp
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023 e 2022

 

Cresce la richiesta di personale per commercio, turismo e ristorazione per le feste

Delle 2.330 assunzioni programmate a dicembre dalle imprese lucchesi, il 38% (890) sono previste nell’industria, mentre il restante 62%, pari a 1.440 unità, sono attese nei servizi.

La domanda di lavoro delle imprese industriali registra una decisa crescita (+150 unità; +20%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, dovuta esclusivamente all’incremento dell’industria manifatturiera e public utilities (700 entrate), che segna un +30% (+160 unità), a fronte della contrazione delle costruzioni (-10%; -20 unità) che iniziano a risentire del progressivo esaurirsi degli interventi agevolati.

Aumentano anche le opportunità di impiego programmate a dicembre dalle imprese dei servizi, in crescita di +160 unità rispetto a un anno fa (+13%). All’interno del comparto le maggiori richieste, derivanti dall’incremento dell’attività per le festività natalizie, sono registrate dai servizi di alloggio e ristorazione (570 entrate; +33%) e dal commercio (380 unità; +19%). Seguono, con valori stabili rispetto all’anno precedente, i servizi alle persone (190 entrate), mentre segnala un lieve calo (-9%) la domanda di personale nel comparto dei servizi alle imprese (310 entrate totali).

 

Richiesti laureati con esperienza già acquisita in nove casi su dieci

L’aver maturato una precedente esperienza nel settore si conferma un fattore richiesto dalle imprese per il 44% delle entrate previste, mentre una pregressa esperienza nella professione è indicata nel 23% dei casi.

La richiesta di lavoratori da parte delle imprese lucchesi risulta incentrata sulle qualifiche/diplomi professionali, che nel mese di dicembre arrivano a 1.010 unità, con una richiesta di esperienza da parte delle imprese che interessa due assunzioni su tre (66%): nel 41% dei casi si tratta di una precedente attività nel settore e nel 25% nella professione. Tra gli indirizzi professionali, quelli con la maggiore necessità di esperienza sono la trasformazione agroalimentare (82%) e la ristorazione (76%).

Sono invece 700 circa le assunzioni programmate dalle imprese lucchesi che riguardano figure con diploma di livello secondario. In questo caso la domanda di esperienza arriva al 76%: le imprese la richiedono nel settore al 54% dei candidati e nella professione al 22%. Sono meccanica, meccatronica ed energia (85%) e amministrazione, finanza e marketing (79%) gli indirizzi con la maggiore richiesta di preparazione.

Per il personale laureato (220 entrate) a dicembre nove posizioni lavorative su dieci necessitano di una precedente esperienza: risulta elevata soprattutto nella professione (50%), mentre quella nel settore è indicata nel 40% dei casi. L’indirizzo di laurea più domandato è quello economico, dove la necessità di aver già svolto un’attività lavorativa arriva all’82%, mentre per l’ingegneria industriale raggiunge il 97%.

Per i lavoratori con la sola scuola dell’obbligo il numero delle assunzioni programmate raggiunge quota 400, con una domanda di conoscenze pregresse del 44%, soprattutto nel settore.

 

Lavoratori previsti in entrata per titolo di studio e gruppo professionale secondo l’esperienza richiesta
Provincia di Lucca – Mese di dicembre 2023
  Entrate previste
(val. ass.)
con esperienza richiesta (%):
nella professione nel
settore
TOTALE 2.330 23% 44%
Titolo di studio
Livello universitario 220 50% 40%
Livello secondario 690 22% 54%
Qualifica di formazione o diploma professionale 1.010 25% 41%
Scuola dell’obbligo 400 8% 36%
Gruppo professionale
Dirigenti, profess. con elevata specializz. e tecnici 310 47% 40%
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi 960 24% 49%
Operai specializz. e conduttori impianti e macchine 780 21% 47%
Professioni non qualificate 290 4% 25%
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023 e 2022

 

Elevata richiesta di esperienza per professioni ad elevata specializzazione e tecnici

Tra i grandi gruppi professionali, per i dirigenti, le professioni con elevata specializzazione e i tecnici (310 entrate) la richiesta di esperienza risulta determinante in nove assunzioni su dieci; nel dettaglio, arriva al 47% in relazione alla professione e al 40% al settore.

Risulta inferiore la necessità di aver già svolto attività lavorativa per impiegati, professioni commerciali e nei servizi: per le 960 figure programmate dalle imprese lucchesi si prevede una richiesta di esperienza nel 73% dei casi (49% nel settore, 24% nella professione). Tra le professioni si segnalano valori elevati per gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (75%) e gli addetti alle vendite (66%).

Per gli operai specializzati (780 ingressi) la quota di esperienza prevista arriva al 68%, un valore in linea con la difficoltà di reperimento: per il 47% si tratta di esperienza nello stesso settore mentre quella nella professione si ferma al 21%. La richiesta di conoscenza lavorativa pregressa da parte delle imprese lucchesi riguarda principalmente la filiera dell’edilizia, dove sono previste anche le quote maggiori di assunzioni: operai specializzati nell’impiantistica (100 entrate, 85% con esperienza), operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili (90 entrate, 75% con esperienza). Una preparazione professionale elevata è richiesta anche per i conduttori di veicoli (75%).

Sono infine 290 le assunzioni di personale non qualificato, per il quale l’esperienza lavorativa si ferma al 29% e interessa una generica pratica nel settore. Le categorie più richieste sono quelle del personale nei servizi di pulizia (160 entrate; 34% esperienza richiesta) e del personale addetto allo spostamento e alla consegna merci (80 entrate; 29% con esperienza).

 

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.