Lago di Pontecosi: avviata la terza fase del cantiere per l’adeguamento sismico della diga

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PONTECOSI – Enel Green Power informa di aver avviato il cantiere per le opere di adeguamento sismico della diga di Pontecosi. Come annunciato a fine marzo 2023, l’attività segue le operazioni di svuotamento del lago e la successiva movimentazione dei sedimenti in attuazione del Piano operativo approvato dagli enti competenti che, al termine di tutti i lavori, consentirà di recuperare circa 300mila mc di volume utile. Per l’esecuzione dell’intervento di adeguamento sismico, previsto in due fasi relative alla parte sinistra e destra della diga, le rispettive paratoie di fondo saranno mantenute manovrabili in posizione di chiusura, mentre la altre resteranno sempre in posizione di completa apertura.

Le attività sono conseguenti alle prime due fasi: durante l’estate, infatti, è avvenuta la movimentazione meccanica del sedimento all’interno del bacino lacustre entro le quote di regolazione; complessivamente, sono stati movimentati circa 35.000 m³ di detriti naturali che sono stati trasferiti dall’isolotto alle aree di deposito sommerse, ritenute adatte ad ospitare il materiale rimosso, a monte dello sbarramento, come previsto dal progetto approvato. In questi mesi, inoltre, sono state effettuate altre attività operative di manutenzione, restyling e ottimizzazione ambientale, tra cui lo sfalcio e la cura della vegetazione all’interno dell’invaso. Nei giorni scorsi, infine, è stata effettuata la rimozione del materiale legnoso e dei grossi tronchi, accumulatisi durante le piene delle settimane scorse in alcune aree spondali e davanti alle pile di sostegno del ponte situato nei pressi dell’abitato di Pontecosi.

Seguiranno poi il restyling di tutte le paratoie di scarico, l’ammodernamento del sistema di monitoraggio e controllo, ulteriori iniziative per la verifica e la gestione delle sponde in collaborazione con le Amministrazioni Comunali e con l’Unione dei Comuni della Garfagnana. Il cantiere nel suo complesso si concluderà nel corso del 2024, dopodiché il lago ricomincerà a riempiersi delle acque provenienti dal fiume Serchio, dal torrente Corfino e dalla derivazione in arrivo dalla presa situata sul torrente Castiglione: queste acque saranno captate dell’opera di presa sul lato sinistro della diga e alimenteranno la centrale di Castelnuovo Garfagnana, per poi essere intercettate dallo sbarramento di Castelnuovo e affluire così anche alle centrali idroelettriche di Gallicano, Piano della Rocca e Vinchiana, prima di rientrare nel fiume.

A questo proposito, Enel Green Power precisa di operare per quanto di competenza secondo criteri di sicurezza e sostenibilità nella gestione del lago di Pontecosi, come previsto dal Piano operativo di svaso e dal Piano operativo di intervento per la gestione dei sedimenti, approvati dalle autorità competenti. Il cantiere in corso completa il percorso avviato alcuni anni fa con il progetto sperimentale e proseguito con l’intervento ambientale nella zona del cosiddetto isolotto, che si trova in prossimità dell’area iniziale del lago, finalizzata anche al miglioramento della sicurezza idrogeologica. Nel corso di tutte le operazioni viene posta particolare attenzione agli aspetti ambientali, faunistici e paesaggistici, nel contesto dell’ecosistema.

Nell’ambito idroelettrico, Enel Green Power gestisce in Toscana 13 dighe, 3 sbarramenti e 32 centrali concentrate soprattutto in due bacini idrografici: quello del Serchio, nei territori provinciali di Lucca e Pistoia, le cui acque vengono invasate principalmente nel serbatoio di Vagli per un totale complessivo di circa 29 Mmc, e il bacino dell’Arno, in provincia di Arezzo, le cui acque vengono invasate a La Penna e Levane per circa 8,7 Mmc. Gli impianti idroelettrici Enel Green Power della Toscana hanno una potenza efficiente di 250 MW e producono ca 550 GWh annui, in relazione alla disponibilità della risorsa idrica.

 

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