Valle del Serchio: l’Azienda USL Toscana nord ovest sulla questione della pronta disponibilità

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VALLE DEL SERCHIO – In relazione agli articoli pubblicati sulla stampa  sui turni di pronta disponibilità negli ospedali della Valle del Serchio, l’Azienda Sanitaria Locale Toscana Nord Ovest  precisa quanto segue.

“Come è noto, il Contratto collettivo nazionale attualmente in vigore, a partire dal 1° novembre 2022, ha richiesto un’importante riorganizzazione della turnistica riguardante proprio l’istituto della pronta disponibilità.

In considerazione di ciò, l’Azienda USL Toscana nord ovest ha intrapreso, sin da subito, un percorso finalizzato a ricondurre il numero delle pronte disponibilità all’interno del numero previsto dal Contratto attualmente vigente.

Questo percorso, articolato in varie soluzioni organizzative a seconda del contesto e della zona, ha previsto una serie di step, tra cui alcuni anche molto complessi, caratterizzati ad esempio dalla necessità di formare ed espertizzare il personale proveniente da aree affini, così che questi potessero rendersi disponibili a coprire i turni di reperibilità in un altro setting.

Per questo le tempistiche per la realizzazione del percorso sono dipese – e tutt’ora dipendono – dal grado di complessità del modello organizzativo che si reputa necessario sviluppare, con l’obiettivo di ridurre il numero delle pronte disponibilità richieste a ciascun dipendente.

In molti ambiti dell’Azienda, il progetto ha già fornito dei primi rilevanti risultati, il che ha permesso di allineare il numero delle pronte disponibilità alle previsioni del Contratto, mentre per altri ambiti il percorso necessita di più tempo.

Infatti, nella pianificazione effettuata dall’Azienda sono state previste alcune strategie organizzative che richiedono tempi attuativi e vari gradi di complessità di realizzazione, variabili che sono influenzate anche dalla necessità di far acquisire al personale competenze avanzate e specifiche.

Nello specifico, in Valle del Serchio il percorso di acquisizione delle competenze è iniziato a partire dal mese di marzo 2023 e, compatibilmente con le complessità organizzative contingenti, la criticità è in via di risoluzione.

Si sottolinea inoltre come l’Azienda abbia sempre avuto, e continui ad avere, come obiettivo primario quello di garantire la continuità assistenziale dei servizi.  Pertanto il personale è stato coinvolto con tempi e modi commisurati alla risposta di tali necessità, e per la precisione in tempi precedenti a quelli in cui la sigla sindacale Cisl si è rivolta all’ispettorato del lavoro.

Infine, si comunica che l’Azienda si è sempre resa disponibile a collaborare con l’ispettorato, per condividere il percorso portato avanti, con la relativa necessaria tempistica”.

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