BOLOGNANA – La Uiltec compie 10 anni di vita: nata dalla fusione fra le categorie Uilcem, ossia chimica ed energia, e Uilta che era per il tessile, oggi si trova a gestire 23 diversi contratti di settore e sul territorio apuano come su quello lucchese affronta battaglie impegnative che nel comparto della chimica ad esempio vedono la vertenza Sanac ancora da risolvere e la fase di transizione aziendale e organizzativa della Kedrion in Garfagnana.
“A 10 anni dalla nascita – sottolinea il segretario Uiltec Toscana Nord, Massimo Graziani – grazie all’impegno e alla passione dei rappresentanti e dei lavoratori siamo raddoppiati nel numero degli iscritti. Oggi raccogliamo una grande sfida che ci proietta verso il futuro in uscita dalla pandemia con rivoluzioni industriali anche in ambito tessile e manifatturiero che devono essere governate per non perdere occupazione e soprattutto professionalità”.
Sul fronte della chimica la Uiltec Toscana Nord segue con attenzione il processo di riorganizzazione aziendale in lucchesia riguardante Kedrion, “Un’eccellenza che va salvaguardata – precisa Graziani. Infine il tema dell’energia e dei servizi con acqua, luce e gas, dove il tema portante in Toscana è quello della Multiutility: “Ci lascia perplessi soprattutto in territori come Massa Carrara e Lucca dove le realtà presenti funzionano bene e non hanno bisogno di interventi esterni. Anzi, auspichiamo che con la scadenza del contratto Geal si arrivi al soggetto unico per chiudere in termini economici e territoriali il ciclo idrico”.
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