Musei del Sorriso. Una rassegna di tre giorni sul cinema muto per ricordare Zeffirino Poli

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BOLOGNANA – Charlie Chaplin, Buster Keaton e il cinema muto sono protagonisti a Bolognana dove è in programma «Mr Wonderland – A little film festival. Il cinema delle origini e delle migrazioni, in omaggio a Zeffirino Poli», che si svolgerà il 5, 6 e 7 agosto, sotto la direzione artistica di Alessandro Bertolucci.

Il festival – che rientra nel programma ‘I Musei del Sorriso’, organizzato dal Sistema Museale della provincia di Lucca – per tre giorni vedrà il cinema muto protagonista a Bolognana nel comune di Gallicano e prende spunto dal documentario di Valerio Ciriaci, realizzato in collaborazione con la Fondazione Paolo Cresci, ‘Mister Wonderland’ (2019 disponibile in streaming su RaiPlay), che – grazie alle ricerche di Luca Peretti – ha permesso di conoscere la vita di Zeffirino Poli, pioniere degli spettacoli di intrattenimento nel Nord America e originario proprio di Bolognana.

Silvestro Zeffirino Poli era nato, infatti, a Bolognana il 31 dicembre del 1858, da una famiglia umile, composta da genitori e sei figli. Iniziò la sua carriera di venditore tra le strade del paese, vendendo le ‘ciaccine’ piccoli dolci preparati dalla madre. Successivamente la famiglia si trasferì a Piano di Coreglia, dove Zeffirino imparò il mestiere di figurinaio e realizzava statuette sia in gesso, che in cera. La possibilità di una vita migliore lo portò a partire per la Francia e, non molto tempo dopo, tornò in Italia per svolgere il servizio militare. Al rientro a casa, a 19 anni, dopo aver venduto cialde per rimediare il denaro necessario per pagarsi la traversata, partì per gli Stati Uniti, per cercare la vera fortuna.

Poli, giunto a New York continuò il mestiere di figurinaio, durante il giorno vendeva le statuine di santi e gatti nelle strade. Qua incontrò Rosa Leveroni proveniente da Genova e la sposò. Fu proprio Rosa a suggerirgli di cambiare i soggetti delle statuine: dai soggetti prevalentemente religioni a quelli delle celebrità del tempo, così come cambiarono le strategie di vendita. Rosa si occupava dei clienti e Zeffirino della realizzazione delle statuine. In breve, le vendite triplicarono e, con i soldi guadagnati, i due comprarono un edificio dove esporre le loro creazioni. Nel 1888 Zeffirino costituì una società e nel 1892 si trasferì a New Haven, dove raggiunse dei compaesani di Bolognana. In una città dal forte sviluppo industriale vi risiedevano molti emigranti italiani e la loro vita era molto dura. Impiegati nelle fabbriche, sia uomini che donne lavoravano 12 ore al giorno per 6 giorni alla settimana.

Ecco che Zeffirino ebbe un’intuizione geniale: creare degli spettacoli destinati soprattutto agli operai che nei week end potevano rifugiarsi in una dimensione di sogno e di spensieratezza.

Spinto dal desiderio di creare meraviglia e stupore, fonda, nel 1893, il primo teatro al quale darà nome ‘Poli’s Wonderland’: questo fu l’inizio di un percorso che lo vide dare vita a 28 teatricollaborare con i più grandi artisti del tempocome Charlie Chaplin ed Houdini, fino a creare la sua personale compagnia teatrale, per poi dedicarsi alle primissime proiezioni dei film dei Fratelli Lumiére e di Thomas Edison.

Fu pioniere anche nel campo del cinema: sempre animato dallo spirito di usare lo spettacolo come occasione di integrazione degli immigrati italiani, i suoi teatri divennero sale da proiezione con un prezzo del biglietto popolare, cosa che permetteva a persone di ceti sociali diversi di frequentare i suoi locali, creando così occasioni di conoscenza e inclusione. Sarà proprio Zeffirino il proprietario della più grande catena di sale cinematografiche del Nord-Est degli Usa: successivamente venderà questa catena a Mr. Fox, fondatore dell’omonima casa di produzione.

A 130 anni dalla fondazione del suo primo teatro, Bolognana lo vuole ricordare con questa rassegna cinematografica, che porterà di nuovo sul grande schermo i film muti che, sono stati i protagonisti del successo di Zeffirino Poli in America.

 

«L’idea è nata proprio a Bolognana – afferma Ave Marchi, presidente della Fondazione Cresci – una sera della scorsa estate, in occasione della proiezione del documentario su Poli di Valerio Ciriaci e, in particolare, da uno scambio di battute tra Paola Ulivi e Marinella Mazzanti della Fondazione Cresci, cresciuta proprio nel paese di Zeffirino. Il cinema all’aperto è stato realizzato nel sagrato della chiesa e non ha certamente lo sfarzo dei teatri di Mr Wonderland, ma a Bolognana, paese da sempre accogliente, dove oggi vivono persone di nazionalità diverse, grazie all’impegno dell’associazione paesana, ci si sta prodigando per realizzare la stessa ‘magia’ di integrazione e conoscenza reciproca, a cui aveva dato vita Zeffirino in America. Un ringraziamento speciale, oltre che al Comune di Gallicano e all’Unione Comuni Garfagnana che ci ha supportato in questa iniziativa, va certamente al Lucca Film Festival e al suo presidente Nicola Borelli e al direttore artistico della rassegna, Alessandro Bertolucci che sta preparando altre ‘wonders’ dopo aver elaborato il programma».

 

Questi i film in programma:

La febbre dell’oro (The Gold Rush), un film muto diretto, interpretato e prodotto da Charlie Chaplin; proiettato la prima volta il 26 giugno 1925.

Il vagabondo ingenuo combatte contro gli strali della vita, quando l’occasione buona pare bussare alla sua porta con il miraggio di ricchezza e benessere grazie alla ricerca dell’oro.

 

Come vinsi la guerra (The General), film muto del 1926, di Buster Keaton.

Nel 1861, durante la guerra di secessione americana, il ferroviere Johnnie Gray è a Marietta in Georgia per far visita all’altra sua passione, oltre alla locomotiva (The General) che conduce: la sua fidanzata Annabelle. Durante la visita a casa di lei, il padre e il fratello della donna parlano della guerra e della loro volontà di arruolarsi subito nell’esercito, al che la donna chiede anche a lui di arruolarsi.

 

Freaks, film sonoro del 1932, diretto da Tod Browning.

Ambientato nel mondo del circo ed interpretato da veri “fenomeni da baraccone”, è considerato uno dei più grandi cult movie di sempre, nonché un classico del genere macabro. Nella classifica dei migliori 50 cult movies stilata nel 2003 dalla rivista statunitense Entertainment Weekly viene piazzato al terzo posto.

 

Tutti gli eventi dei Musei del Sorriso sono gratuiti. Il calendario completo degli appuntamenti si trova al sito: http://www.museiprovincialucca.it/festival

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