Case a 1 euro a Fabbriche: nasce l’ufficio per l’attrazione residenziale

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FABBRICHE DI VERGEMOLI – Si è dimostrata vincente l’iniziativa che punta a spingere i proprietari di case fatiscenti a venderle al Comune di Fabbriche di Vergemoli o a privati ad 1 euro. Tanto che ora si prevede un allargamento della strategia anche ai Comuni partner del bando PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) Camporgiano e Villa Basilica.

Come? Tramite la costituzione di un Ufficio per l’attrazione residenziale. In particolare, vista la lunga lista di richieste, si struttureranno sportelli per promuovere questa iniziativa anche negli altri due enti vincitori del progetto – con Fornovolasco capofila.

L’allestimento di questo ufficio, presso i due Comuni, si pone come obiettivi quello di aumentare la popolazione e le famiglie giovani dei borghi, aumentare la domanda di lavoro per le aziende di edilizia, impiantistica e servizi, nonché di incrementare la visibilità all’esterno dei borghi e del territorio con una maggior sicurezza statica e un maggior risparmio energetico del borgo.

Un po’ di numeri sul progetto Case a 1 euro, negli ultimi 4 anni, nel Comune di Fabbriche di Vergemoli: 130 le famiglie che hanno comprato; 36 i nuovi residenti – di cui 8 bambini in età scolare; 1 milione 262 mila e 500 euro come solo costo di acquisto degli immobili e imposte pagate in fase di rogito 322 mila 355 euro, oltre all’indotto sotto il profilo dei tecnici e dei professionisti incaricati.

“Queste case – spiega il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini – sono ceduti ad 1 euro al fine di restaurarle e renderle abitabili. Si tratta di un fortissimo incentivo e un mezzo di attrazione e di interesse che ha dimostrato essere efficace anche nell’acquisto di immobili a prezzi calmierati, ma superiori all’euro”.

“Quest’azione – commenta il primo cittadino di Camporgiano, Francesco Pifferi – si inserisce poi nel piano nazionale dei recuperi edilizi 110, ecobonus, sisma bonus e diventa uno stimolo aggiuntivo al ripristino anche per altri privati proprietari di immobili, spesso confinanti con i nuovi proprietari di oltreoceano. A tale scopo, si evidenzia anche la manifestazione d’interesse di 3MC, soggetto che, in accordo con Anci e l’Università dell’Aquila, sta promuovendo la ristrutturazione sismica sul territorio”.

“Con l’aumento della popolazione residente – conclude il vice-sindaco di Villa Basilica, Giordano Ballini – si favorisce l’inclusione sociale. Gli interventi di restauro, uniti agli incentivi previsti (Superbonus 110 %, Ecobonus diversi), renderanno più resiliente e più sicuro il patrimonio dei borghi. La strategia, inoltre, si presenta fortemente attrattiva per chi può lavorare in smartworking e, dunque, aumentare il lavoro digitale”.

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