Iconografie dell’immaginario, un dialogo fra Liceo e Museo per dare forma alle parole

-

PIAZZA AL SERCHIO – Si è appena concluso, con la consegna dei materiali realizzati dagli studenti, Iconografie dell’immaginario, progetto di PCTO, ex alternanza scuola-lavoro, attuato anche per questo anno scolastico grazie alla convenzione stipulata fra il Liceo Artistico Musicale “Augusto Passaglia” di Lucca e il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio.

Per il terzo anno consecutivo, gli studenti e le studentesse delle classi III e IV ad indirizzo figurativo hanno potuto vivere questa esperienza formativa, nata dalla progettualità condivisa fra il Curatore del Museo, Professor Umberto Bertolini e le docenti del Liceo, Professoresse Enrica Giannasi, Consuelo Matteucci, Saveria Rizzo e il Professor Federico Baldassini.

Dopo gli incontri preliminari e di formazione per gli insegnanti, nel mese di ottobre i ragazzi hanno ascoltato sul sito del Museo alcuni esempi di storie della tradizione orale contenute nell’Archivio; successivamente hanno realizzato in classe i lavori di illustrazione e scultura ispirati alle figure tipiche dell’immaginario folklorico italiano. Con il progetto Iconografie dell’immaginario gli studenti hanno dato un’immagine e una forma a quanto finora solo descritto a voce, ritrovando, ma in realtà per i più trovando per la prima volta, quei racconti legati alla tradizione anche del proprio territorio. Per molti ragazzi, infatti, questo PCTO è stato l’occasione per avvicinarsi ad un patrimonio folklorico sconosciuto, che ha spinto alcuni, alla ricerca di nuove suggestioni, a svolgere indagini in maniera autonoma in famiglia e nel paese d’origine ed arricchendo, dunque, di nuove storie l’Archivio del Museo. Iconografie dell’immaginario ha permesso agli studenti di approfondire il metodo progettuale e di ricerca legato al lavoro artistico e ha promosso quel carattere di interdisciplinarietà, anche con le materie di italiano e discipline geometriche, che era tra gli obiettivi da realizzare.

I lavori sono stati consegnati al Museo dagli stessi ragazzi la settimana scorsa, in un incontro che si è concluso con un’esperienza di trekking ed orienteering organizzata dagli operatori; il materiale è ora esposto nelle sale dell’ente e alla fine di giugno sarà presente anche sul sito, organizzato per voci tematiche, con una scheda per ogni lavoro corredata dall’immagine dello stesso.

 

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.