A Coreglia arriva Massimo Coco per l’evento conclusivo della mostra dedicata a Nazareno Giusti

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COREGLIA – C’è attesa per l’incontro con Massimo Coco, l’ultimo dei tre figli di Francesco Coco, procuratore generale a Genova, assassinato dalle Brigate Rosse l’8 giugno 1976 insieme con due uomini della scorta. Violinista e compositore, Coco non ha mai messo da parte l’impegno per la verità e la giustizia, che porterà anche a Coreglia sabato 17 giugno, alle 17, al Teatro “A. Bambi”. Sarà lui, infatti, accompagnato dal giornalista e scrittore Massimo Del Papa, il protagonista dell’ultimo incontro collaterale della mostra a “La storia, le storie, i colori”, che racconta tutto il mondo di Nazareno Giusti.

Ma quale legame c’era tra Massimo Coco e Nazareno Giusti? Sarà forse la continua ricerca della verità, il senso di giustizia, l’amore per tutto ciò che è arte – sia essa musica, come Coco, che svolge un’intensa attività concertistica sia come solista sia in importanti orchestre, sia essa fumetto, come Giusti, che ha creato e prodotto una quantità importante di opere uniche: è proprio questo filo ad aver unito e fatto incontrare queste due personalità, in occasione della pubblicazione del fumetto di Nazareno Giusti “Guido Rossa. Un operaio contro le BR”. Il 24 gennaio 1979, tre anni dopo la morte di Coco, alle 6,30 del mattino, Guido Rossa, operaio e sindacalista, esce di casa come tutte le mattine per andare a lavorare. Ma quella livida alba non è una mattina come tante, è il giorno in cui le Brigate Rosse hanno deciso di punirlo. Dal buio della notte appaiono due ombre che gli sparano, prima di scomparire di nuovo. Nazareno Giusti ha provato a gettare luce su quell’evento che sembra oggi lontanissimo ma che appartiene al nostro passato più recente e che rappresenta uno spartiacque nella storia del terrorismo rosso. Dopo l’uccisione dell’operaio, infatti, niente sarà più come prima.

Quello che attraversa tutto il percorso di ricostruzione, di Coco da una parte e di Giusti dall’altra, è sempre la stessa missione: chiedere che l’esercizio della memoria rispetti il patto che lega i sopravvissuti alle persone che si sono sacrificate per non venire meno ai loro principi. Un patto che da una parte ci chiede di preservare il ricordo, ma anche di distinguere tra eversori e difensori della legge, di assicurare la giustizia, di superare il lutto per poter guardare a quei fatti sanguinosi con un crescente e costante senso di responsabilità.

 

“La storia, le storie, i colori” | Palazzo Il Forte – Coreglia Antelminelli

20 maggio – 18 giugno 2023

Dal giovedì alla domenica, dalle 14 alle 19

Un progetto espositivo inedito, organizzato dal Comune di Coreglia Antelminelli e curato dall’associazione Venti D’arte Aps, con la collaborazione e il sostegno di molte realtà del territorio, tra cui l’istituto storico lucchese sezione di Coreglia Antelminelli, la libreria cartoleria Da Andrea e Arte Cornici Aiosa.

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