In vantaggio per 2-0, al terzo set l’Under 16 del Volley Barga si blocca e la Pallavolo Garfagnana vince in rimonta

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Red Cup
Volley Barga U16-Pallavolo Garfagnana 2-3
25-21 | 25-19 | 18-25 | 22-25 | 11-15

È sempre un vero peccato buttar via una partita già vinta, considerando anche l’uscita a testa alta da situazioni difficili, come il malus acquisito nel set di partenza, ma gestito con attenzione e nervi saldi da tutta la squadra e lo staff tecnico.
Devo essere sincero, ho fatto fatica a trovare le parole per scrivere questo articolo, data la frustrazione nel vedere un volo in picchiata verso il basso, degno di uno dei migliori provetti Pindaro.
Ancora una volta di più ricordo a tutte che dagli errori se ne esce sempre migliorati, con un qualcosa in più dentro di noi.
Però stavolta rammento anche, come soleva sentenziare un noto allenatore slavo di calcio, spesso usando motti lapidari, “la partita finisce quando arbitro fischia“.
E, perdonate la mia insolenza, io aggiungo, perdere è un conto, mollare un altro

Ad ogni modo, questa la cronaca della partita, con un 1° set gestito molto bene, per quanto una sfasatura ne avrebbe potuto compromettere l’esito che invece volge a nostro favore grazie ad una applicazione del gioco, un po’ insolito, precisa e attenta.
Senza faticare più di tanto chiudiamo il set 25-21 a nostro favore.

Il 2° set ci vede ancora sul pezzo e niente può impensierire le nostre ragazze, che con maggior scioltezza riescono a portarsi a casa anche questo set per 25-19.

È dopo questo punto che ancora devo metabolizzare, e probabilmente anche le nostre giocatrici dovranno farlo (in fretta) ciò che è accaduto in campo dal 3° set in poi… Si smette di giocare a pallavolo, improvvisamente. Come quando si agisce sul tasto On/Off, e questo stato perdurerà fino al al 5° set, proprio dove l’arbitro fischia la fine della partita. Non starò a tediarvi con inutili fraseggi di natura tecnica, gli errori sono e rimangono quelli che ho sempre evidenziato in occasioni, che speravo di non rivedere tanto presto, come questa.

Al 3° set si va sotto addirittura di 12 punti e non si risale più la china: 18-25 per il Garfagnana.

Nel 4° set proviamo a scuoterci di dosso questa specie di innapetenza ai punti, ma il risultato è ancora a favore delle nostre avversarie: 22-25.

Il 5° set si gioca al tie-break, ma la musica non cambia, anche se con un piccolo accenno di rimonta da parte nostra, set e partita al Garfagnana: 11-15 e 2-3.

Tanto per voler fare il verso al concetto espresso da Giannis Antetokounmpo, con una piccola defezione, non conta tanto perdere o vincere una battaglia, quando si ha da affrontare una guerra per intero, ma conta il modo in cui la si perde o la si vince…

Ipse dixit…

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