Con Casini il viaggio negli ultimi quarant’anni di storia italiana; per guardare al futuro

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CASTELNUOVO – Davanti alla platea del teatro Alfieri di Castelnuovo completamente gremita Pier Ferdinando Casini ha presentato ieri pomeriggio  il suo libro “C’era una volta la politica. Parla l’ultimo democristiano”.

Con lui, in un colloquio a tre davvero ben diretto dalla vice direttrice di La7, Pina Debbi, sono intervenuti anche il sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi e l’ex senatore Andrea Marcucci che ha sottolineato la profonda amicizia con Casini, rafforzata negli ultimi due mandati senatoriali. Un uomo giusto per la politica italiana, tanto da averne sostenuto anche la candidatura a presidente della repubblica, ha detto.

C’era una volta la politica parla, attraverso prima la militanza nella democrazia cristiana e in generale l’esperienza di Casini – che ha ricoperto l’incarico di deputato o senatore per oltre 40 anni consecutivi –  di un certo modo di intendere la politica ed in particolare della necessità di riscoprire i valori di una politica attenta e presente, legata al territorio.

Il tema fondamentale per Casini? Che la competenza politica, la professionalità della politica non sia mai più  sostituita dal dilettantismo, dall’improvvisazione della politica, come invece certe forze hanno voluto, sbagliando, fare.

Nel dialogo a tre sul palco dell’Alfieri, anche uno sguardo ai vari schieramenti ed ovviamente ad un PD che ha bisogno, per essere vera e concreta alternativa di governo di ricominciare a pensare all’interesse del paese, come ha detto anche  Marcucci. Del resto proprio questo, ha aggiunto Casini, è stato negli anni che sono passati il principale pregio del PD, privilegiare, rispetto ad una politica di parte, personalistica, l’Italia; anche a costo di perdere voti.

L’ora e mezza in compagnia di Casini è trascorsa liscia e veloce. Con la consapevolezza di tutto il pubblico presente, alla fine del bel pomeriggio castelnovese, che attraverso il filo della memoria di uno dei suoi più autorevoli protagonisti tra ricordi, riflessioni e speranze sulla  storia italiana passata e presente, non manchino davvero preziosi spunti su quello di cui la politica oggi ha bisogno.

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