Il Classico di Barga torna a celebrare Ariosto a Castelnuovo

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BARGA – Sabato 17 dicembre, dalle 10.30 alle 12.30, le alunne e gli alunni del Liceo Classico “Ludovico Ariosto” di Barga leggeranno brani di Ludovico Ariosto presso la Sala Suffredini a Castelnuovo, accompagnandoli con l’esecuzione di brani musicali. Il progetto fa parte del ciclo di eventi Terre furiose, organizzato dal Comune di Castelnuovo; il Liceo Classico di Barga vi ha già preso parte lo scorso 15 ottobre con un’iniziativa analoga.

Ariosto fu governatore della Garfagnana dal 1522 al 1525: molte letture ruoteranno proprio intorno a questa esperienza. Nel corso della prima parte, allieve e allievi leggeranno alcune poesie tratte dalle Rime, il libro che riunisce la produzione lirica di Ariosto. Nell’elegia e nei sonetti selezionati, il poeta si lamenta per la lontananza dalla donna amata durante gli anni garfagnini, ma riflette anche sulla natura dell’amore come “carcere soave” e “cieco laberinto”.

La seconda parte avrà per oggetto la Satira VII, una sorta di lettera in versi con cui Ariosto si rivolge al segretario del Duca d’Este. Il Duca vorrebbe trasferire il poeta a Roma come ambasciatore presso il Papa: in risposta a questa offerta, Ariosto dichiara di preferire le terre natie sia alla selvaggia Garfagnana sia alle opportunità della corte papale. Il motivo è proprio la possibilità di ricongiungersi con la donna amata, sebbene il poeta si vergogni di affermarlo esplicitamente dinanzi al segretario ducale.

Dagli amori di Ariosto si passerà agli amori dei paladini nell’Orlando furioso; ai versi di Ariosto sarà accostata la riscrittura in prosa fattane da Italo Calvino. Nel Furioso, tutti cercano qualcosa: in particolare, vedremo i protagonisti perdersi lungo i sentieri di un bosco insidioso o nei meandri di un castello, dove le illusioni del mago Atlante cambiano aspetto a seconda dei desideri dei malcapitati. Ariosto sembra così suggerirci che la ricerca ossessiva dell’oggetto d’amore può diventare fuorviante e allontanare la meta agognata più che avvicinarla.

Oltre a leggere i testi, le allieve e gli allievi li introdurranno in modo conciso per orientare il pubblico nella comprensione.

Insomma, se volete passare una mattinata di musica e poesia nella cornice della Garfagnana ariostesca, non perdete l’appuntamento nelle Terre furiose sabato 17 dicembre!

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