Campani: nessuna decisione su automedica di Barga. La riorganizzazione verrà concertata tra regione, azienda e comuni

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BARGA – Per la sindaca di Barga Caterina Campani non c’è una decisione di questo un genere; decisione che, comunque, ha sottolineato, è stato concordato con Regione e azienda sanitaria che sarà presa dopo la concertazione con il territorio e quindi con i sindaci.
“Non capisco da dove esce questa notizia. La delibera che citano Fantozzi e Mastronaldi non riguarda certo l’automedica di Barga e non se ne parla nemmeno. Si parla di una riorganizzazione di tutto il sistema di emergenza e urgenza regionale, che è diversificato con ambulanze di diversa tipologia (da quelle con medico a bordo, a quelle con infermiere, ecc). Ma non si dice certo che a Barga si toglie l’automedica.
Vero è invece che sulla riorganizzazione noi faremo la nostra battaglia: le nostre posizioni sono state ribadite sia al tavolo regionale a cui hanno partecipato i presidenti della conferenze dei sindaci che a livello locale nella conferenza zonale dei sindaci lo scorso 14 dicembre dove è stato ribadito che questa zona ha il diritto di avere un servizio di emergenza – urgenza adeguato, forte, in risposta alle fragilità ed alle caratteristiche del territorio. Per questo abbiamo chiesto come conferenza dei sindaci alla Regione e all’Azienda Sanitaria che questa riorganizzazione venga condivisa e che ci sia un occhio di riguardo per le zone montane come la nostra. Non ci dovrà essere quindi nessuna decisione presa a monte.
La Valle del Serchio è in tutta la Toscana al penultimo posto della classifica dei tempi di percorrenza per raggiungere il pronto soccorso. Proprio per questo è assurdo pensare di privare il territorio di ambulanze adeguate. Come detto sulla riorganizzazione ci dovrà essere una concertazione tra le parti: noi porteremo avanti la nostra battaglia: il sistema di emergenza e urgenza della Valle è fondamentale; il territorio nostro deve essere salvaguardato in questa riorganizzazione con un sistema di emergenza forte”.

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