La prima edizione del Premio Giovanni Ansaldo assegnata al prof. Marchetti

-

BORGO A MOZZANO – Nell’affascinante cornice del convento di San Francesco, si è svolta sabato scorso la prima edizione del Premio Giovanni Ansaldo, ideato e voluto dalla moglie Sandra Menchini e dagli amici, in collaborazione con la Misericordia di Borgo a Mozzano e l’Amministrazione comunale. Il riconoscimento, nel ricordo di Giovanni, ha lo scopo di valorizzare un personaggio del territorio comunale che, con il suo lavoro, le sue conoscenze, le sue ricerche, si è distinto nel panorama nazionale e internazionale: per la prima edizione, il premio è andato al Prof. Antonio Marchetti, medico-ricercatore borghigiano che lavora, da molti anni, presso l’Ospedale di Chieti.

La giornata, che ha visto una bella cornice di presenze, è iniziata con la celebrazione della santa messa nella chiesa di San Francesco. La cerimonia si è svolta all’interno dell’attigua Sala S.Elisabetta, preceduta da un piacevole intermezzo musicale. La parte istituzionale è stata introdotta dai saluti del Governatore Gabriele Brunini e del primo cittadino Patrizio Andreuccetti, che ha sottolineato la grande importanza della ricerca scientifica per il progresso della scienza. Molto toccante, poi, l’intervento di Sandra Menchini, moglie di Ansaldo, che ha spiegato le ragioni alla base dell’istituzione del premio e annunciato che sarà istituita anche una borsa di studio rivolta a giovani meritevoli del territorio. La stessa ha quindi consegnato al Prof. Marchetti il premio Giovanni Ansaldo, una splendida opera pittorica raffigurante il Convento di San Francesco.

Molto apprezzato da tutti i presenti l’intervento del Dottor Antonio Marchetti che ha ripercorso la sua vita giovanile a Borgo a Mozzano, il grande affetto che lo lega al paese andando poi ad illustrare la sua attività di medico e ricercatore, fiducioso di un cammino della ricerca che arrivi a combattere le malattie tumorali. Accanto al dottor Marchetti, visibilmente felice e commosso per il premio che la sua comunità gli ha riservato, c’era la moglie d.sa Fiamma Buttitta che ha condiviso e condivide tuttora con il marito il lavoro di ricerca nel settore oncologico.

Gli intervenuti si sono poi trasferiti nel giardino del Convento dove è stata offerta un’apericena,

con la collaborazione di volontari e dipendenti della Misericordia, con accompagnamento musicale di Bea Mazzanti e Filippo Guerrieri

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.