Sanità, Fratelli d’Italia: “La Cardiologia dell’ospedale di Castelnuovo potrebbe chiudere già da luglio”

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CASTELNUOVO- Negli ambienti dell’ospedale di Santa Croce a Castelnuovo di Garfagnana sta girando una voce preoccupante: la Cardiologia potrebbe chiudere già da luglio con conseguente assenza del cardiologo in orario notturno! Sarebbe l’ennesimo colpo per la sanità in Valle del Serchio, a dimostrazione che le belle parole e gli annunci che, da mesi, vanno ripetendo i vari esponenti del Pd locale e regionale si scontrano con la realtà: presidi sanitari come quelli di Castelnuovo smembrati e incapaci di dare risposte ai cittadini. Oggi la Cardiologia a Castelnuovo sopravviveva grazie alla convenzione dei Medici della Fondazione Monasterio di Pisa. Fummo profetici, in occasione della manifestazione del maggio 2021 in piazza a Castelnuovo, concedendo una fiducia a tempo ai nuovi progetti regionali previsti per la sanità garfagnina, annunci ripetuti a settembre 2021 dall’assessore Bezzini durante un evento-show su un progetto pilota per la cardiologia a Castelnuovo” dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi e Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, il presidente del Consiglio comunale di Castiglione di Garfagnana Giovanni Battista Santini, il Consigliere di maggioranza del Comune di Castiglione di Garfagnana Roberto Tamagnini, l’esponente di Fdi di Castelnuovo Garfagnana Elena Picchetti, ed i Circoli Fdi di Garfagnana e Mediavalle.

Non si sta facendo niente per cercare di arginare l’endemica carenza di medici e infermieri, nel reparto di Medicina mancano 5 infermieri, un numero importante per un presidio sanitario come Castelnuovo, gli operatori sanitari ci riferiscono che mancano persino le tute per entrare nei reparti. Carenze che determinano problemi anche al  Pronto soccorso dove il personale sanitario fa i rientri saltando i giorni di riposo. E sarebbe stata anche sospesa, a data da destinarsi, l’attività dell’ambulatorio diabetologico: questa è la sanità 2022 della Regione Toscana? La verità è che chi ha governato negli ultimi 30 anni in Garfagnana e in Regione non si è mai occupato della sanità territoriale. Una politica che non fa programmi a lunga scadenza, e che dimostra scarsa attenzione verso i territori e le comunità locali. Stanno accentrando sanità e servizi nei capoluoghi tagliando e dismettendo i presidi sanitari periferici e montani, che, invece, anche durante la pandemia si sono rivelati essenziali e punto di riferimento per i residenti” sottolineano gli esponenti di Fratelli d’Italia.
“Lanciamo –annunciano Fantozzi, Petrucci e gli esponenti locali di Fdi– un appello ai primi cittadini della Valle del Serchio che il 28 giugno si incontreranno nell’ambito della Conferenza dei sindaci: dite stop alle logiche di partito prendete una posizione forte contro le politiche di depotenziamento della sanità territoriale che la Regione sta portando avanti: si stanno perdendo servizi essenziali”.

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