Presentato il diario di Ottorino Guidi

-

CASTELNUOVO – Si è tenuta presso l’Aula Magna dell’I.S.I. Garfagnana, alla presenza degli studenti e insegnanti dell’Istituto, del Dirigente Oscar Guidi e del Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi, la presentazione del libro Sempre coraggio.Diario di Ottorino Guidi – Ex carabiniere decorato con due Croci di Guerra e prigioniero dei Tedeschi. Matricola 242272 IV B – Lager Nord Kwolkwitz 10. Bei Leipzig – UberMarkranstädtDeutschland”, recuperato e curato per la stampa dalla studentessa Alice Nobili e pubblicato nella collana editoriale della Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana.

Il libro rappresenta un’importante testimonianza di uno dei periodi più bui della nostra storia recente, la Seconda Guerra Mondiale, narrata mediante le vicende, emerse dalle pagine dei diari e dalla molteplice documentazione di Ottorino Guidi che l’autrice ha avuto la pazienza di leggere e riportare.

Ottorino Guidi, nato a Pontecosi di Pieve Fosciana nel 1919,fu un carabiniere decorato che, fra le diverse esperienze militari, ebbe, purtroppo, anche quella di passare due anni in un campo di internamento nazista, testimone di atrocità che segnarono la sua esistenza. Resistette a quei giorni, a quegli orrori, con straordinaria forza di volontà, sorretta da due semplici (e potenti) parole: “Sempre coraggio!”.

La presentazione è stata aperta dal Dirigente Scolastico Oscar Guidi con un’introduzione al quadro storico in cui si sviluppa la storia ricollegandola all’esperienza di Ottorino Guidi, come il far parte della campagna bellica in Grecia, la sua deportazione in Germania ed il rifiuto di arruolarsi nell’esercito nazista.

A penetrare ulteriormente nel racconto e rivelare in maniera più chiara il protagonista ci ha pensato Alice Nobili, discendente di Ottorino, che ha concesso ai presenti di poter ammirare uno dei taccuini su cui scrisse le sue memorie e la presunta tazza da campo che ebbe modo di utilizzare.

Gli alunni hanno partecipato con attivo interesse, toccati sensibilmente anche in relazione all’attuale momento storico che l’Ucraina, e conseguentemente anche l’Europa, stanno vivendo.

Infine, il Presidente Tagliasacchi è intervenuto sottolineando l’importanza di mantenere il ricordo di tali vicende e della memoria delle persone più umili che hanno però fatto la storia, soprattutto apprezzando l’interesse di una così giovane studentessa per il proprio passato e mettendo in evidenza l’importanza di questa trasmissione intergenerazionale dei ricordi familiari e della comunità.

 

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.