Feniello Progetto Comune: “Bolla covid di Barga: così non va”

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BARGA – “Nel reparto si sono verificati alcuni casi e per questo uno dei tre moduli (8/10 posti) è stato riservato ad ospitare una bolla covid per pazienti asintomatici non in gravi condizioni. Sembra che proprio in questi giorni un altro caso covid si sia verificato nel reparto riabilitazione. Quest’ultimo paziente dovrebbe essere stato trasferito nella bolla covid del reparto medicina.

A causa di queste sistemazioni il reparto medicina ospita pazienti ordinari e pazienti covid seppure in locali separati. Il personale medico ed infermieristico che si deve occupare di questi pazienti è sempre lo stesso. Non risulta sia stato assegnato altro personale.”

Così il Capo Gruppo di Progetto Comune Francesco Feniello che riporta di aver effettuato una visita presso l’Ospedale per avere informazioni e rendersi conto di persona della situazione venutasi a creare:

“Il personale contattato, con professionalità e senso di responsabilità istituzionale, ha riferito di non essere autorizzato a fornire le informazioni richieste. Ma allora chiedo a  -a chi è autorizzato, di fornire chiarimenti sugli ultimi eventi; chiedo anche di conoscere l’idoneità della struttura anche perché in caso di complicazioni a Barga non esiste il reparto di rianimazione; di conoscere se il personale è in numero adeguato per seguire tutti i pazienti (Covid e non Covid); di conoscere perché questi pazienti, pur in presenza di posti covid presso l’Ospedale di Lucca, vengono ricoverati in Barga presso il reparto medicina compromettendo, a nostro avviso, la piena funzionalità del reparto e la loro stessa incolumità in caso di peggioramenti improvvisi”

La bolla covid bel reparto di Medicina dell’ospedale di Barga proprio non va giù a Progetto Comune che avrebbe preferito altre soluzioni e che continua chiedendo ai responsabili Regionali, dell’ASL e al Sindaco di Barga, di adoperarsi per rafforzare la proposta di utilizzare i locali attrezzati del San Luca ed eventualmente quelli del Campo di Marte e, proprio in caso di necessità, utilizzare solo appositi locali dell’Ospedale di Barga con personale medico ed infermieristico dedicato.

“Quindi dare a Barga un ulteriore servizio senza ridimensionare quelli esistenti, dare a Barga ulteriore personale medico ed infermieristico senza costringere quelli attualmente presenti ad ulteriori sacrifici per coprire le inefficienze create dal sistema.”

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